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03/03/2011 | di Redazione Ruoteclassiche
QUANTO COSTA L'”850 SPIDER”? CON LA RUGGINE 3900 EURO
Alla mostra-scambio di Arezzo (15-16 gennaio) occorre rimanere all’aperto per trovare le auto più interessanti. L’importante è non avere pregiudizi. Ci si imbatte subito nel chiosco della piadina, ma anche in una Ferrari “365 GT 2+2” del 1968, blu, messa in vendita a 65.000 euro, con targhe originali, libretto e cronistoria della manutenzione. Il suo […]
03/03/2011 | di Redazione Ruoteclassiche

Alla mostra-scambio di Arezzo (15-16 gennaio) occorre rimanere all'aperto per trovare le auto più interessanti. L'importante è non avere pregiudizi. Ci si imbatte subito nel chiosco della piadina, ma anche in una Ferrari "365 GT 2+2" del 1968, blu, messa in vendita a 65.000 euro, con targhe originali, libretto e cronistoria della manutenzione. Il suo vero valore, stando alle nostre quotazioni, sarebbe superiore di almeno 15.000 euro, ma il proprietario aveva urgenza di venderla.

Chi non poteva arrivare a quelle cifre poteva optare per una Fiat "850 Spider" prima serie da restaurare (in vendita, senza neppure le ruote, a 3900 euro). Una bella "Multipla" del 1963 è stata venduta attorno ai 20.000 euro, appena un'ora dopo l'apertura della mostra. Aveva i fari antinebbia, accessorio aftermarket di allora. Altri due esemplari di "Multipla" erano in fase di restauro, con metà verniciatura ancora da ultimare. Conservata invece la NSU "Prinz" del '67 in vendita a 4000 euro (prezzo in decisa ascesa).

Di notevole spessore una Fiat "124 Sport Spider" con ruote in lega originali (12.500 euro). Spiccava poi una Hustler "1300", motore "Mini", tutta in legno, con un paio di sci sul tetto. A Padova il proprietario aveva chiesto 22 mila euro, ad Arezzo è sceso a 19, trattabili. A venderla è Beniamino D'Andrea di Monsummano Terme (PT), nelle cui mani è passata anche la famosa Lancia "Thema Familiare" dell'avvocato Agnelli con cestino in vimini sul tetto: "Quelli erano tempi migliori per le auto d'epoca. Mi ricordo che a un certo punto sparì il cestino di vimini. Essendo le 'storiche' un bene superfluo, anche se di valore, cominciamo a sentire gli effetti della crisi. Speriamo che passi presto".

Poi ci sono le eccezioni. Una la racconta Massimo Zocchi di Santa Croce sull'Arno: "Sono venuto ad Arezzo con due o tre pezzi da vendere. Il più rapido ad andarsene è stato un autocarro Fiat '1100 BLR' del 1948. L'abbiamo venduto per 16.000 euro alle 10 di stamattina. Se lo sono conteso in due. L'ha spuntata chi è arrivato prima. Era un signore di Milano che ne ha anche altri. Gli ho dato pure le botti".

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