Nei primi del Novecento le case automobilistiche di grande prestigio fornivano ai clienti più facoltosi gli autotelai da far “vestire” agli atelier di carrozzeria più rinomati: Alfa Romeo non faceva eccezione. In questo volume vi illustreremo le splendide creazioni firmate Castagna, Touring, Zagato, Pininfarina e Bertone.
Il quarto volume della collezione “Leggenda Alfa Romeo” ci racconta il mondo eclettico ed esclusivo delle fuoriserie, esemplari unici e showcar di straordinaria bellezza. In questo viaggio nell’eccellenza del design ripercorriamo l’ultimo secolo analizzando alcuni dei modelli più spettacolari realizzati dai grandi maestri dello stile e della carrozzeria.
La navicella Alfa. Abbiamo selezionato 46 vetture e scegliere non è stato facile! Sono i modelli che hanno segnato l’evoluzione del marchio del Biscione dai primordi alla concept Tonale del 2019. Iniziamo con l’incredibile 40/60 H.P. Aerodinamica del 1913 realizzata dalla storica Carrozzeria Castagna: un esemplare unico commissionato dal conte Ricotti. Questo modello stupì il mondo intero con le sue fattezze affusolate e avveniristiche che ricordano la navicella di un dirigibile.
Rivoluzione stilistica. Guardavano al futuro anche le B.A.T. di Bertone e l’Alfa Romeo 1900 C52 Disco Volante di Touring del 1952. Le forme sinuose, tipiche degli anni ’50, lasceranno la scena alle linee tese e minimali della rivoluzionaria Carabo di Bertone, che nel 1968 ci introduce un nuovo linguaggio fatto di cunei e spigoli. Nel nostro viaggio non mancano poi le TZ1 E TZ3 di Zagato: Andrea Zagato, il diretto discendente del fondatore, ci racconta il fortissimo legame tra due eccellenze milanesi, Zagato e Alfa Romeo.
I prossimi numeri. Senza sbottonarci troppo, nel prossimo numero ci occuperemo dell’epopea delle Alfa Romeo da corsa: dagli esordi al recente ritorno in Formula 1 d’epoca più recente. Insieme rivivremo i successi ottenuti dell’Alfa Corse, della Scuderia Ferrari, passando per l’Autodelta. Vi racconteremo di auto e campioni che hanno permesso ad Alfa Romeo di diventare un mito dell’automobilismo, lungo un cammino che dura un secolo. A luglio, con il capitolo finale dedicato ai personaggi vogliamo omaggiare gli uomini che hanno contribuito con il loro ingegno ad alimentare la leggenda del Biscione: senza il loro straordinario talento Alfa Romeo non sarebbe mai esistita.