Style sul Corso: le youngtimer conquistano Cecina - Ruoteclassiche
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14/09/2020 | di Laura Ferriccioli
Style sul Corso: le youngtimer conquistano Cecina
Lo scorso sabato a Cecina si è svolto "Style sul Corso", con la città invasa dalle youngtimer. Tra i partecipanti anche il designer Pietro Camardella.
14/09/2020 | di Laura Ferriccioli

Metti un sabato pomeriggio in Toscana, tra auto youngtimer e personalità del mondo dell'automobile…

Sabato 12 settembre il club Garage del Tempo di Cecina, in provincia di Livorno, ha organizzato la prima edizione del concorso d'eleganza “Style sul Corso”, riservato ad automobili costruite o omologate tra il 1980 e il 2000. Lungo la zona pedonale di corso Matteotti, nel cuore della città, sono state esposte 33 partecipanti ben assortite per tipologia che spaziavano dalle dream-car dell'ultimo decennio alle utilitarie che hanno reso possibile la motorizzazione di massa dell'Italia.

Dalla Panda 30S alla BMW Z3. Pur nel rispetto delle normative vigenti in materia di distanziamento sociale a causa del coronavirus, grande è stata la partecipazione della popolazione, che dalle 16 del pomeriggio si è incuriosita a passare in rassegna le concorrenti fra desideri, ricordi, passioni ed emozioni. In tanti hanno voluto esprimere il proprio voto per il premio assegnato dal pubblico, con un afflusso al gazebo del club per comunicare la propria auto preferita che si è concluso giusto pochi istanti prima della premiazione, iniziata intorno alle 22.

Disegni in 3D. La giuria, composta dall'esperto di vetture sportive Tiziano Cherubini e dal commissario tecnico del club Riccardo Cominetti, è stata presieduta da una personalità del settore che la produzione automobilistica degli anni Ottanta e Novanta l'ha vissuta contribuendovi direttamente: Pietro Camardella, stilista di automobili, per lungo tempo in servizio da Pininfarina e autore della Ferrari 456 GT uscita nel 1992. Un esemplare grigio metallizzato del modello ha anche partecipato all'evento fuori concorso, esposto in pole di fronte al palco. Per quest'occasione, dalla matita del designer hanno anche preso forma i tre bellissimi trofei riservati ai vincitori, realizzati in acciaio al carbonio.

Vittoria a un'icona delle quattro ruote made in Italy. Tre i criteri di valutazione: l’eleganza e la raffinatezza generale delle vetture, il loro stato di conservazione, o dell'eventuale restauro, e l'importanza del modello dal punto di vista storico ed economico. Per il Garage, molto attivo sul fronte dei veicoli antichi, è stata la prima iniziativa dedicata alle youngtimers: “Abbiamo avuto una buona risposta da parte dei collezionisti con cinquantina di richieste pervenute”, ha confidato Nino Delogu, presidente del club. Il Best of Show? È stato assegnato a una Lancia Delta HF Integrale, la regina incontrastata dei rally che fa ardere ancora di passione i cuori degli appassionati di tutto il mondo. Come previsto dal regolamento, il proprietario dell'esemplare evoluzione 2, bianco, oltre al trofeo si è anche aggiudicato un giorno di corso di guida sicura all’autodromo di Monza.

Colpo di scena finale. Ma le sorprese non sono finite: per il primo e il secondo classificati, oltre che per la migliore BMW che ha vinto il premio dello sponsor, vi rimandiamo a Ruoteclassiche di ottobre. Mentre la più clamorosa e insospettabile delle vittorie in una competizione per “giovani” la raccontiamo già: è stata quella assegnata dal pubblico a una Morgan Plus 4 Sport, un classico delle spider inglesi che la Casa ha iniziato a riproporre dopo settant'anni dalla prima versione. La giuria popolare ha fatto trionfare quindi un esemplare recente, del 1998, ma allo stesso tempo “old”.

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