Regione Lombardia: niente bollo sulle auto ventennali, anche senza il CRS - Ruoteclassiche
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23/12/2021 | di Roberto Manieri
Regione Lombardia: niente bollo sulle auto ventennali, anche senza il CRS
La Regione Lombardia ha approvato l'emendamento per la soppressione del bollo per le auto ventennali, anche nel caso in cui siano sprovviste di CRS. Ecco le novità.
23/12/2021 | di Roberto Manieri

La Lombardia riconosce la Lista di salvaguardia: le auto saranno esenti dal bollo a partire dal compimento dei vent’anni.

Una piccola rivoluzione sul regime dei bolli delle auto storiche ultraventennali è partita da oggi dalla Regione Lombardia. Grazie ad un emendamento del leghista Andrea Monti, vicecapogruppo in consiglio, l’Aula Consiliare ha approvato la nuova normativa con decorso dal primo gennaio 2022 secondo la quale le auto tra i 20 e i 30 anni di vetustà, sul territorio lombardo, non pagheranno più il bollo. Questo varrà vale anche per le vetture, iscritte al Registro Aci Storico e comprese nella Lista di Salvaguardia, redatta e aggiornata annualmente dal Gruppo Heritage, senza dunque l’obbligo di essere iscritte in altri registri o di essere dotate di Certificato di Rilevanza Storica.

Un’importante conquista. Il vicecapogruppo del Carroccio al Pirellone Andrea Monti, a margine della discussione sul bilancio regionale 2022- 2024 ha commentato positivamente:«Questa è una piccola rivoluzione che faciliterà la vita ai tanti possessori di auto storiche e da collezione dato che, da gennaio, in Lombardia, il registro Aci Storico si affiancherà agli altri registri previsti dall’articolo 60 del Codice della Strada quali Asi, Registro Storico Alfa Romeo, Registro Storico Lancia e FMI. In questo modo, allarghiamo la platea con un inserimento importante nella normativa regionale del concetto di Lista di salvaguardia: un intervento che non creerà una diminuzione delle entrate, alla luce del fatto che queste vetture avevano lo stesso diritto di sconto, ma con obbligo essere iscritte a uno dei quattro registri e dotarsi di CRS».

L’impegno di Ruoteclassiche. «Ciò significa che dalle istituzioni della Lombardia arriva il segnale che occorre tutelare le auto che hanno realmente una rilevanza storica e collezionista, sgravandole da incombenze fiscali e di circolazione. Escludendo però tutti qui veicoli che, per mancata manutenzione o degrado, non rispettano i requisiti di storicità», conclude Monti, riprendendo un indirizzo da sempre sostenuto e argomentato anche da Ruoteclassiche.

La normativa. L’iniziativa giunge a seguito di un adeguamento della normativa regionale lombarda, diffusa con la Risoluzione n. 1/2021, che stabilisce come dal 1 gennaio 2022 per ottenere l’esenzione totale dal pagamento della tassa automobilistica, a partire dai 20 anni dalla costruzione del veicolo, gli interessati non dovranno più presentare apposita istanza alla Regione, ma sarà sufficiente fare annotare il CRS sulla carta di circolazione.La normativa approvata oggi dal consiglio rinnova anche questo regime.

Gli ultimi aggiornamenti. Attraverso ilportale della Regione Lombardia è stato reso noto che dal 1° gennaio 2022 l'esenzione del bollo auto sarà riconosciuta automaticamente ai veicoli per i quali si sia provveduto a far annotare sulla Carta di circolazione il Certificato di Rilevanza Storica del veicolo (secondo le modalità di cui all’art. 1, comma 1048, della legge 145/2018), rivolgendosi agli uffici della Motorizzazione Civile o presso gli Sportelli Telematici dell’Automobilista (STA). L'esenzione sarà effettiva a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso alla data dell’annotazione. Inoltre, l’esenzione sarà applicata a condizione che l’annotazione venga effettuata entro il terzo mese successivo dal compimento del 20° anno dalla costruzione del veicolo.

Passaggi di proprietà. L’annotazione sulla carta di circolazione fa riferimento al veicolo perciò, in caso di successivi passaggi di proprietà, il nuovo proprietario non dovrà comunicare le avvenute variazioni a Regione. Le esenzioni riconosciute entro il 31 dicembre 2021, tramite il vecchio ordinamento, restano valide ma in caso di un futuro passaggio di proprietà del veicolo esente, il nuovo proprietario, per conservare il diritto all’esenzione, dovrà far annotare il Certificato di rilevanza storica sulla carta di circolazione (cfr. Risoluzione n. 1/2021, allegata) come previsto dall'ultima normativa.

Le eccezioni. Occorrerà invece presentare specifica istanza alla Regione Lombardia in due casi:

- Per i veicoli iscritti nel Registro Aci Storico. Anche in questo caso l'iscrizione produrrà i suoi effetti dal periodo d’imposta successivo a quello in corso alla data di presentazione dell’istanza, quest'ultima da consegnare entro il terzo mese dal compimento del 20° anno del veicolo.
In sede di prima applicazione del comma 4bis dell’art. 48 della l.r. 10/2003, i veicoli precedentemente iscritti nel Registro Aci Storico potranno beneficiare dell’esenzione, con decorrenza dal primo periodo di imposta dell’anno 2022, a condizione che l’istanza venga presentata entro il 31 maggio 2022.

- Per i veicoli ultratrentennali non adibiti ad uso professionale, qualora non sia possibile far registrare l’uso non professionale sulla carta di circolazione. Si precisa che questi veicoli, nel caso di circolazione su strada, sono soggetti al pagamento della tassa di circolazione.

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