Sull’onda del successo riscosso lo scorso anno, torna nel 2022 con il medesimo format la collana “Guida al collezionismo”, dedicata però questa volta ai marchi stranieri.
Attraverso sei volumi il nostro vademecum orienterà gli appassionati, sia neofiti sia di provata esperienza, alla scoperta di modelli significativi dal punto di vista storico e dalle interessanti prospettive di rivalutazione. Sempre ponendo come limite di spesa un budget di 40.000 euro, pur con qualche “strappo” alla regola. Partiamo a febbraio con la Porsche, per proseguire con BMW (marzo), Jaguar (aprile), Citroën - Peugeot (maggio), Mercedes-Benz (giugno), per chiudere con Audi-Volkswagen (luglio). Il tutto con un supplemento di soli 6,40 euro rispetto al prezzo della rivista.
Inizio col botto. Il primo volume, in allegato con Ruoteclassiche di febbraio, infatti è dedicato alla Porsche, blasonato marchio tedesco sempre ai vertici delle preferenze dei collezionisti dal palato più fine. Nonostante il nostro budget di spesa relativamente limitato, sono numerosi i modelli di notevole interesse. Una carrellata di 17 sportive, a coprire un arco temporale di circa quarant’anni. A partire dalla 912 del 1965, affascinante “ibrido” che nella scocca della 911 monta il boxer a quattro cilindri della 356 SC, sia pure depotenziato da 95 a 90 CV. Si prosegue con le 911 2.7 e SC (Super Carrera), alle quali si aggiungono le 911 delle generazioni 964, 996 e 997.
Oltre il motore a sbalzo. Immancabili protagoniste della nostra rassegna sono le cosiddette “transaxle”, ossia le coupé con motore anteriore e cambio al retrotreno in blocco col differenziale. Un tempo poco amate, oggi stanno vivendo una stagione molto frizzante. Una famiglia longeva e prolifica che conta le 924, le 944 e le 968, equipaggiate con motori quattro cilindri raffreddati a liquido, sia aspirati sia turbo. Senza dimenticare la regina incontrastata delle “transaxle”: la 928, innovativa e raffinata granturismo mossa da un poderoso V8. Non possono mancare le Boxster e le Cayman a motore centrale, giudicate da molti ancora più agili e divertenti delle coeve 911. Per concludere ecco la Cayenne, la Suv con doti da sportiva di razza che ha rivoluzionato il segmento.