Raduno Fiat 124 Sport Spider, grande successo l'edizione 2023 - Ruoteclassiche
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15/05/2023 | di Redazione Ruoteclassiche
Raduno Fiat 124 Sport Spider, grande successo l’edizione 2023
Le ville del Palladio e i panorami del Veneto hanno ospitato, sabato 13 e domenica 14 maggio, la manifestazione, giunta al 61esimo anniversario
15/05/2023 | di Redazione Ruoteclassiche

Grande successo di partecipanti per il 61° raduno del registro Nazionale Fiat 124 Sport Spider. Sabato 13 e domenica 14 maggio, l'evento ha accolto ha i numerosi soci nell’atmosfera barocca del Veneto secentesco, aprendo le danze con la visita di Villa la Rotonda di Andrea Palladio, il cui giardino ha fatto da cornice all'esposizione delle auto.

A capotte aperta. Il trasferimento all’Hotel Viest di Vicenza è avvenuto attraverso un bel percorso sui Colli Berici. Un tragitto che ha esaltato le doti da grimpeur anche delle più anziane 124 Spider, come sempre maneggevoli e “scattose” che ha offerto agli equipaggi l'opportunità di guidare a capotte aperta.

Parentesi cinematografica. Dopo la cena, un'inattesa e gradita parentesi cinematografica a cura di un socio storico, che ha proposto un montaggio di immagini dei raduni 2022 del Registro.

Paesi e paesaggi. Il mattino seguente ripartenza con destinazione Colli Euganei, su un tracciato meticolosamente studiato dagli organizzatori per i paesaggi e le strade, ancora più impegnative per le 124 Spider storiche che si sono comportate di nuovo in modo egregio.

Giardino barocco. Ad attendere i partecipanti il Giardino barocco Monumentale di Valsanzibio (Padova) realizzato nella seconda metà del 600, con molte piante originali risalenti all’epoca, le cui peculiarità sono state illustrate da guide specializzate.

A casa del Petrarca. Ancora in auto in direzione Arquà Petrarca, ultima dimora di Francesco Petrarca, per raggiungere il ristorante Val Pomaro, dove un socio ha improvvisato una divertente performance da consumato attore di prosa per il divertimento di tutta la compagnia.

Un pensiero all'Emilia-Romagna. In definitiva è stata un'esperienza di condivisione della cultura e della buona cucina che il nostro Paese non smette mai di offrirci. Non è mancato un pensiero alle zone ed ai soci dell'Emilia-Romagna colpiti dalla disastrosa alluvione e un augurio che possano ritornare al più presto alla normale attività.

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