Al via oggi da Mantova la ventitreesima edizione del Gran Premio Nuvolari. Un migliaio di chilometri a cavallo di cinque regioni con ben 80 prove cronometrate (alcune delle quali in pista, a Modena e Imola) e 25 controlli timbro. Come da tradizione, la prima vettura a partire sarà una di quelle passate per le mani del grande Tazio Nuvolari, formalmente iscritto quest'anno con l’Auto Union Tipo D del museo Audi di Ingolstadt, vettura identica a quella con cui il "Mantovano volante" vinse il Gran Premio d’Italia nel 1938.
Alle sue spalle, oltre 270 vetture, tra le quali tanti modelli del Biscione (per esempio, la 6C 2500 Sport Freccia d’Oro di Corrado Lopresto, che corre con i colori del Classic Team Eberhard), ma anche diverse Bugatti (T35 e T40 in testa), Fiat (dalla 508 Coppa d’Oro alla Dino), Lancia (Aprilia, B21, e la Lambda 221 Spider con cui Mozzi e Biacca hanno vinto la Mille Miglia quest’anno), tante le inglesi e un numero considerevole di Porsche 356.
Tra tutte, la piccola e fiammante DKW 3=6 Monza del 1958 dell'equipaggio di Ruoteclassiche, composto dalla giornalista Laura Confalonieri, in veste di navigatrice, e dal pilota ufficiale Audi Marco Bonanomi, promessa dell'Endurance che vanta già un podio alla 24 Ore di Le Mans con una R18. Il suo è un debutto assoluto in una gara di regolarità, per giunta al volante di un'auto con cui, per questioni logistiche, non ha neppure potuto prendere confidenza. Nel video di presentazione dell'evento abbiamo raccolto le sue primissime impressioni... In bocca al lupo!