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27/10/2023 | di Gaetano Derosa
Auto e moto d’epoca, 10 reginette da non perdere
Difficile scegliere tra le oltre 5 mila vetture storiche in vendita a Bologna, tutte in ottime condizioni. Ma ci abbiamo provato comunque, spinti dalla passione. Ecco la nostra classifica
27/10/2023 | di Gaetano Derosa

Tra le oltre 5 mila auto in vendita a Bologna per Auto e Moto d’Epoca 2023 (26-29 ottobre) c’è da prendere un colpo. Si trova veramente di tutto, in splendide condizioni, esemplari pronti per cambiare proprietario. Un'impresa ardua, dunque, stilare un elenco delle dieci reginette, ma ci abbiamo provato ugualmente, facendoci trascinare dalla passione e dai ricordi. Di seguito il risultato.

1 - Ferrari 166 MM. Da RM Sotheby’s un vero colpo al cuore, una Ferrari di quelle che la gente la sogna la notte, tanto è bella. E poi la 166 barchetta di Touring era adorata anche dallo stesso Ferrari perché gli aveva fruttato la prima vittoria a Le Mans, nel 1949, con un esemplare guidato da Luigi Chinetti. Chapeau.

2 - BMW M635 CSI. Carramba che sorpresa! Abbiamo rivisto, in splendida forma e con “solo” 300 mila km all’attivo, la sportivissima M635 CSI provata nel 1984 da Quattroruote, proprio lei. Rimasta sempre in Italia, ha un colore arancione che non può non attirare, e la si può ammirare presso lo stand della BMW Youngtimer Club Italia. Epocale.

3 - Fiat 508 S Coppa d’Oro. Allo stand di Ruote da Sogno ci sono tantissime meraviglie, ma questa spicca per bellezza assoluta. SI tratta di una Fiat 508 S in versione Coppa d’Oro, oggi una rarità assoluta, in perfette condizioni, omologata Asi, nella particolare variante coi parafanghi di tipo motociclistico. Una meraviglia mettersi al volante di questo piccolo gioiello. Come eravamo bravi a costruire le auto sportive…. Malinconica.

4 - Lancia Delta 4WD. Nell’atelier di Miki Biasion un pezzo più unico che raro: si tratta della Lancia Delta 4WD che fece numerose competizioni, un vero laboratorio di ricerca messo a punto dall’Abarth e utilizzato dallo stesso Biasion per sondare le qualità della vettura, che si dimostrerà subito molto competitiva. Leggendaria.

5 - Fiat 500 Sport. Nasce alla fine del 1958 per dare ai clienti della già popolare utilitaria un briciolo di brio in più. Oggi è un’autentica mosca bianca, figurarsi poi come questo esemplare, se ha pure targhe e documenti originali, perfettamente restaurata nella livrea bicolore grigio con fasce rosse, tetto metallico, un incanto. Da sogno.

6 - Bugatti a Bologna, manco l’ombra. A parte la spettacolare 38 del 1927 esposta da Alex De Angelis, cultore del marchio francese, presso lo stand di Promotor Classic. Che genio che era Ettore, il fondatore della Casa alsaziana, ha creato dei modelli immortali. Come questa 38, appunto, dall’imprescindibile colore blu Francia, perfetta in ogni particolare, con quel motore che è, a tutti gli effetti, un’autentica opera d’arte. Icona.

7 - Lamborghini Miura. Per noi il capolavoro di Don Ferruccio deve essere in livrea accesa. Perché il colore nella Miura deve riflettere la sua sfacciataggine, la sua meraviglia indiscussa, il suo essere superiore a tutto e tutti. Tra le varie Miura esposte scegliamo quella di Daniele Turrisi, verde mela, forse la tinta che calza più a pennello di tutte. Adorabile Miura, gli americani stanno tentando di copiarti ancora adesso, ma non ci riusciranno mai. Unica.

8 - Bentley S3 Drophead Coupé. Nel 1964 costava come un palazzo intero in centro a Milano. Oggi delle pochissime costruite (secondo la Casa solo una trentina) è difficile vederne una in giro. Splendida, una delle preferite della Regina d’Inghilterra al tempo, gettonata anche da Gary Cooper, John Wayne, Eric Clapton, George Harrison, insomma piace alla gente che piace…e che se lo poteva permettere. Inarrivabile.

9 - Citroën Dyane. Forse, come non mai, è arrivato il suo momento, almeno in Italia. Tanti gli esemplari esposti a Bologna, tra cui questa del 1976 molto bella nella sua tipica livrea arancione, giovanile e sgargiante. Che dire? Da sempre all’ombra della sorella 2CV, oggi perlomeno l’ha affiancata nel cuore di molti collezionisti, soprattutto giovani. Questa che abbiamo scelto è in ottima forma, in attesa di un nuovo cliente. Spensierata.

10 - Alfa Romeo Quattroruote Zagato. Non potevamo non chiudere che con lei, l’Alfa Romeo Quattroruote Zagato esposta allo stand di Auto Classic, voluta dalla carrozzeria di terrazzano di Rho a meta anni Sessanta e creata in collaborazione con Gianni Mazzocchi, patron della nostra Casa editrice. Un look meraviglioso che ricorda la mitica 6C 1750 e il motore della Giulia, un mix di gusto per l’epoca, con una produzione di circa 100 esemplari. Indimenticabile.

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