La Mercedes-Benz W196 R di Fangio venduta a oltre 51 milioni di euro - Ruoteclassiche
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03/02/2025 | di Andrea Paoletti
La Mercedes-Benz W196 R di Fangio venduta a oltre 51 milioni di euro
Questa versione carenata è stata guidata dal campionissimo argentino, da Stirling Moss ed è stata custodita per 60 anni al museo di Indianapolis
03/02/2025 | di Andrea Paoletti

Sono poche le auto che meritano un evento dedicato ed esclusivo per la vendita all’asta. Ma qui si parla di una delle macchine più speciali di sempre, che non poteva che catalizzare l’attenzione di tutti i maggiori collezionisti. La Mercedes-Benz W196 R "Stromlinienwagen"ha infatti raggiunto una cifra elevatissima - anche se decisamente inferiore alle stime della Casa d'aste RM Sotheby’s, pari a 70 milioni – facendo battere il martello a 51.155.000 di euro.

Al volante Fangio e Moss. Oltre a essere un’auto con un pedigree da urlo, in quanto è stata guidata da Juan Manuel Fangio (nel 1954 a Buenos Aires) e da Stirling Moss (a Monza nel 1955, dove fece segnare il giro più veloce), è stata custodita per la quasi totalità della sua esistenza nel Museo dell’Indianapolis Motor Speedway, dono di Mercedes-Benz ai proprietari dello storico circuito. Risale infatti a 60 anni fa il momento in cui questo modello fondamentale nella storia della Casa della Stella, in quanto è stata la monoposto con cui tornò alle competizioni dopo quindici anni di assenza, fu messo a riposo per essere ammirato dai visitatori del museo.

Praticamente imbattibile. La W196 R aveva debuttato – in versione a ruote scoperte – a metà della stagione 1954 del Campionato Mondiale di Formula 1, dimostrando subito di essere vincente. Il merito era anche dell’otto cilindri in linea bialbero da 2.496 cm3, dotato di iniezione diretta (sperimentata sui motori Daimler-Benz utilizzati durante la Seconda guerra mondiale anche sui famosi caccia Messerschmitt Bf.109) e distribuzione desmodromica e capace di raggiungere quasi 300 CV nelle configurazioni più spinte. A seconda dei tracciati, la monoposto poteva essere utilizzata in versione a ruote scoperte, oppure con carrozzeria aerodinamica. Il soprannome Stromlinienwagen (Streamliner) deriva proprio da questa filante carrozzeria a ruote coperte che, anche se rendeva l'auto più pesante e poteva creare qualche problema di surriscaldamento, le permetteva di essere più veloce di circa 30 km/h rispetto alla versione convenzionale. Nove vittorie su 12 partecipazioni tra il 1954 e il 1955 è un bilancio per il modello che non ammette repliche.

La seconda auto più costosa della storia. Ne esistono quattro al mondo e questa è la prima volta che un esemplare è stato offerto per la vendita a un privato. L’evento, organizzato presso il Mercedes-Benz Museum di Stoccarda e aperto a una platea selezionatissima di facoltosi collezionisti, è stato anche trasmesso in streaming e, partendo da 20 milioni, la W196 R è rapidamente salita, fino a chiudere a 46.500.000 euro escluse tasse e commissioni, che hanno fatto sfondare quota 50 milioni. Chiunque sia stato a investire questa somma esorbitante, sa pertanto di essere un vero privilegiato e sa anche di aver speso la seconda cifra più elevata in assoluto per una vettura d’epoca. Il record peraltro è custodito sempre in casa Mercedes-Benz ed è difficilmente superabile: nel 2022 infatti la 300 SLR "Uhlenhaut" Coupé ha raggiunto i 135 milioni di euro.

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