Il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino celebra i quarant’anni dall’uscita del primo capitolo della saga di Ritorno al Futuro. La mostra dal titolo esplicativo "Ritorno al futuro. Prototipi di Tempo", che verrà inaugurata l'1 ottobre, mette in relazione due oggetti simbolo del design - automobili e orologi - per indagare come la percezione dello scorrere del tempo sia cambiata nell’era digitale, diventando sempre più frammentata e accelerata.
La protagonista
Fulcro dell’esposizione è la leggendaria DeLorean DMC-12 del 1981, disegnata da Giorgetto Giugiaro. L’auto è affiancata da figurini e lucidi provenienti dall’archivio Italdesign che raccontano il processo creativo che si cela dietro a un modello entrato nell’immaginario collettivo. A completare l’omaggio al capolavoro pop, una selezione di oggetti originali provenienti dalla lavorazione del film.
L’arte in sospeso
Accanto alla DeLorean la mostra ospita dodici opere della serie Suspended di Anri Sala, uno dei più importanti artisti contemporanei. I lavori digitali, dodici come le ore di un quadrante, riflettono sul rapporto tra tempo e spazio, visibile e invisibile, materia e percezione. Un’installazione capace di evocare la sospensione e la fluidità del tempo, che lascia segni indelebili sulle nostre vite.
