Ci lascia Andrea de Adamich, ex pilota e telecronista sportivo della tivù. Classe 1941, de Adamich debutta sui circuiti 21 anni dopo e, a seguito della vittoria nel 1965 del Campionato Italiano di F.3, gli apre le porte l’Autodelta, la squadra corse dell’Alfa Romeo. Un sodalizio, durato fino a oggi, che lo porta alla conquista, nel 1966 e 1967, del Campionato Europeo Turismo a bordo della Giulia GTA. L’anno successivo torna sulle monoposto, nella massima Formula, con la Ferrari, disputando poi altre 4 stagioni con McLaren, March, Surtees e Brabham. Come da abitudine diffusa in quegli anni, il pilota friulano alterna la Formula 1 alle categorie più varie: è protagonista assoluto, in particolare, con l’Alfa Romeo nel Mondiale Sport Prototipie nella Formula 2.
L’incidente e il ritiro dai circuiti
Nel 1973, a seguito del grave incidente avvenuto a Silverstone, il ritiro dal mondo delle competizioni automobilistiche, ma non da quello dell’auto. Dal 1978 al 2009, infatti, è conduttore per la tivù con il famoso programma "Grand Prix" e telecronista per i gran premi, proseguendo la sua duratura collaborazione con l’Alfa Romeo. Dal 2 giugno 2022 è Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.
