La Coppa d'Oro assegnata dal pubblico all'auto più affascinante va a una Lancia Astura seconda serie del 1933, ricarrozzata da Castagna nel 1934 per desiderio di uno dei figli di Benito Mussolini. Partecipò a competizioni sportive e a manifestazioni d'eleganza.
La Lancia Astura II° Serie Berlinetta Castagna del 1933 si aggiudica la Coppa d'Oro del Concorso d'Eleganza Villa d'Este 2016. Il premio assegnato per referendum pubblico nella prima giornata del Concorso torna a incoronare 'reginetta del sabato' di Villa d'Este una vettura anteguerra (la domenica, a Villa Erba, le vetture in concorso sono esposte al pubblico). Nel 2015 era stata premiata la Ferrari 166 MM Spider Touring ex Avvocato Agnelli. Il collezionista olandese Antonius Meijer, in compagnia della moglie Maya, ha ritirato il premio consegnato dalla giuria di fronte a un consueto straordinario assiepamento di fotografi.
IL REGIME LANCISTA
Immatricolata per la prima volta nel 1933, questo esemplare trascorse con la sua prima carrozzeria circa un anno. Nel 1934 un giovanissimo Vittorio Mussolini (il secondogenito di Benito e Rachele Mussolini) richiese per lei un nuovo vestito aerodinamico per utilizzarla nelle competizioni. La vettura fu ricarrozzata con la sua livrea attuale dalla Castagna di Milano e, con l'occasione, il motore 8 cilindri 2.6 fu sostituito con un nuovo propulsore portato a 3 litri.
DA CORSA O DA CONCORSO? ENTRAMBI!
Le notizie documentali la vedono, nell'agosto 1935, tra le partecipanti alla Coppa Acerbo, allora denominata Targa Abruzzo, e dopo solo pochi giorni la ritroviamo al Concorso d'Eleganza di Villa d'Este, a dimostrazione di come una meccanica da corsa, grazie a un esclusivo vestito sartoriale, potesse trasformarsi in una regina d'eleganza e charme.
Oggi verranno assegnati i premi di Classe e in serata la vettura Best in Show premiata in base al giudizio della giuria del Concorso.
Alvise-Marco Seno