Il 17 e il 18 marzo si svolgerà la diciannovesima edizione del "Concours d'Elégance Trofeo Salvarola Terme" . La prestigiosa kermesse modenese vedrà, come ospite d'onore fuori gara, la rarissima Fiat 525 SS proveniente dalla collezione di FCA Heritage.
Se avesse partecipato al concorso, molto probabilmente l'avrebbe vinto a mani basse. Non a caso, la silhouette di questa veloce e lussuosa cabriolet Fiat è stata scelta dagli organizzatori per la locandina dell'evento. Gli esperti di tutto il mondo, anche loro, non hanno dubbi: si tratta di una delle più belle auto italiane prodotte a cavallo degli anni 20 e 30 del secolo scorso.
L'esemplare in mostra all'evento modenese appartiene allo scrigno magico di FCA Heritage ed è stato recentemente restaurato in vista delle partecipazioni alla ventiduesima Vernasca Silver Flag e, poi, al Concorso d'Eleganza per Automobili del Parco Valentino, a Torino.
Realizzata tra il 1929 e il 1931 nello stabilimento del Lingotto, la Fiat 525 SS è stata disegnata Mario Revelli di Beaumont e scolpita dai battilastra delle Carrozzerie Speciali Fiat. Il modello - derivato dalla Fiat 525 soprattutto a livello meccanico - ha subito alcune modifiche all'impianto frenante e alla trasmissione, indispensabili per far fronte a un considerevole aumento di potenza del motore. La carrozzeria, invece, richiama in tutto e per tutto quella della 525S.
La sigla "SS" è l'abbreviazione di "Supercompresso" e si riferisce al propulsore 6 cilindri in linea che, rispetto ai modelli di serie, aveva subito un incremento di cilindrata fino a 3,7 litri. Con una potenza di 88,5 CV a 3.350 giri/minuto, quest'auto era in grado di raggiungere la velocità massima (di tutto rispetto per l'epoca) di 120 Km/h. Queste migliorie tecniche le permisero di ottenere discreti successi sportivi nella stagione 1930, quando la 525 SS si impose alla Coppa delle Alpi e alla Coppa delle Venezie.
Alberto Amedeo Isidoro