TOPOLINO DI CANTINA - Ruoteclassiche
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16/01/2006 | di Redazione Ruoteclassiche
TOPOLINO DI CANTINA
Passiamo in rassegna le 40 “Topolino”, di serie, fuoriserie, e da corsa, in mostra al museo Bonfanti Vimar, in provincia di Vicenza. La più bella è una pregevole elaborazione, equipaggiata per il trasporto del vino. Passo allungato, tre assi, trasmissione con riduttore e sospensioni posteriori ridisegnate. Trasporta fino a 1000 kg.Si fa presto a dire […]
16/01/2006 | di Redazione Ruoteclassiche

Passiamo in rassegna le 40 "Topolino", di serie, fuoriserie, e da corsa, in mostra al museo Bonfanti Vimar, in provincia di Vicenza. La più bella è una pregevole elaborazione, equipaggiata per il trasporto del vino. Passo allungato, tre assi, trasmissione con riduttore e sospensioni posteriori ridisegnate. Trasporta fino a 1000 kg.

Si fa presto a dire "Topolino": la mostra in corso al museo Bonfanti fino al 26 marzo 2006 di "Topolino" ne enumera ben 32, una diversa dall'altra. Nel numero di gennaio di Ruoteclassiche ve le mostriamo tutte, ma per ragioni di spazio solo a quattro di esse abbiamo dedicato un servizio fotografico.

Apre la passerella una versione a sei ruote realizzata dal torinese Neftali Ollearo, titolare dell'omonima officina fondata nel 1924. La maggiore difficoltà, data l'esile struttura portante della vettura base, era di munire la vettura di un telaio abbastanza robusto per un carico utile di circa una tonnellata. A tale scopo egli saldò a quello di serie un telaio a longheroni sotto il quale, 23 cm più indietro, era saldato il ponte posteriore originale col differenziale. Dietro a questo, applicò un secondo assale, con funzione solo portante. La parte anteriore della vettura, motore compreso, non era interessata da alcuna modifica. La frenata era assicurata da un impianto idraulico agente su tutte e sei le ruote.

Esaminando la "500 C tre assi" del nostro servizio si resta colpiti dall'accuratezza e dal buon gusto con cui sono realizzati il cassone in legno, le sospensioni e i parafanghi posteriori. Le finiture sono di prim’ordine: nel 1950 il prezzo di listino era di 1.250.000 lire. La vettura appartiene alla collezione di Erminio Forti di San Maurizio d'Opaglio (NO), che ha cominciato a collezionare "Topolino" negli anni 80. Del restauro si è occupato il precedente proprietario, Sergio Rossi di Cernobbio (CO), cha ha ripristinato in modo impeccabile carrozzeria, interni e cassone.

Avendo scoperto che il veicolo era adibito al trasporto del vino, il Rossi ha applicato sulle fiancate le targhe di una cantina di pura fantasia, la Carelli & C - Vini, e nel cassone ha caricato un intero equipaggiamento da vinaio. Pur con una passo di 256 cm, una lunghezza di 416,7 cm e un peso a vuoto di 720 kg, la vettura resta abbastanza manovrabile. Il comportamento su strada è ottimo e la frenata, a pieno carico, è paragonabile a quella della berlina.

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