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24/01/2006 | di Redazione Ruoteclassiche
SIC TRANSIT GLORIA MUNDI
Contribuì al boom economico tedesco. Ma oggi in pochi lo ricordano: nella testa della gente il suo nome viene associato al suo successore, arrivato nel 1965. In Italia è piuttosto raro: eccezionale che questo sia stato ritrovato ben conservato e assolutamente originale. Apparteneva a un venditore ambulante delle Langhe. I Ford “Transit” sono tra i veicoli […]
24/01/2006 | di Redazione Ruoteclassiche

Contribuì al boom economico tedesco. Ma oggi in pochi lo ricordano: nella testa della gente il suo nome viene associato al suo successore, arrivato nel 1965. In Italia è piuttosto raro: eccezionale che questo sia stato ritrovato ben conservato e assolutamente originale. Apparteneva a un venditore ambulante delle Langhe.
 
I Ford "Transit" sono tra i veicoli da trasporto più popolari in Italia. Ma quarant'anni fa non era così, a causa dei limiti alle importazioni di veicoli stranieri e dell'agguerrita concorrenza nazionale. Tra i pochi venduti in Italia, ne ha scovato uno nelle Langhe Romano Pillone, restauratore di moto d'epoca di Nizza Monferrato (AT).

Le condizioni dell'autocarro, se non fosse per una stupida ammaccatura sullo spigolo anteriore sinistro della cabina, si potrebbero definire eccellenti. L'interno è tutto originale, dai tappetini in gomma allo skai che riveste i sedili, dalle plastiche dei pomelli al coprivolante in pelle traforata. E c'è pure un microfono con amplificatore che risale ai primi anni Settanta e che serviva al venditore per richiamare le massaie.

La storia di questo modello, prodotto in 225.824 esemplari tra il 1953 e il 1965, ha inizio nel 1949 con la "Buckel-Taunus", prima berlina di classe media costruita dalla Ford nel dopoguerra. Gli studi per un derivato commerciale sfociano in un prototipo marciante nel 1952 e nella versione definitiva l'anno dopo. Il nome è semplicemente "FK 1000", cioè Ford Köln (nome tedesco di Colonia, dove ha sede la fabbrica), 1000 kg di portata: il motore è il "1200" da 38 CV della "Taunus 12 M". Per far fronte alle crescenti e variegate esigenze del mercato, la gamma si amplia con la disponibilità del cambio sincronizzato, di un nuovo motore da 1498 cm³ (1955) e di una versione da 1250 kg di portata massima ("FK 1250", 1958).

Nel 1960 arriva il nuovo nome "Transit", che si aggiunge a quello della berlina d'origine ("Taunus"). La gamma si amplia con la versione leggera "TT 8002 ("Taunus Transit", 800 kg di portata) e quella pesante "TT 1500" con motore "1700" da 60 CV. Il catalogo arriva a offrire sei pesi, tre motori, undici carrozzerie e diciotto allestimenti. La produzione cessa nel '65, quando arriva il primo "Transit" che tutti conosciamo.

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