Con questo modello si chiude, vent'anni dopo la "924", il ciclo delle sportive a motore anteriore. Vi proponiamo la versione coupé, costruita in 6500 unità: in Italia ne sono rimaste poche, ma in genere sono in ordine. La manutenzione è semplice, grazie all'affidabile motore quattro cilindri di tre litri. L'elettronica è un possibile punto debole
Nel bene o nel male ha chiuso una parentesi: quella del motore anteriore, aperta nel 1975 con la "924" e proseguita con la "928" ('77) e la "944" ('81). Nella storia della Porche la "968" rappresenta quindi l'ultimo tentativo prima di tornare a puntare tutto sul motore posteriore.
Come la "924", la "928" aveva un motore quattro cilindri raffreddato ad acqua, con cambio al retrotreno, secondo lo schema "Transaxle" (con motore e cambio collegati da un tubo rigido che contiene l'albero di trasmissione). Una rivoluzione, dunque, rispetto alle Porsche tradizionali, col motore a sbalzo sulle ruote posteriori. Questo nuovo corso, che si affiancò al vecchio senza sostituirlo, fu sempre osteggiato dai puristi, ma seppe anche garantire alla Casa buoni riscontri di vendite: dal '75 al '95, anno in cui uscì di scena la "968", furono costruite ben 352.822 Porsche con motore anteriore a quattro cilindri.
La "968 Coupé", prodotta in quasi 6500 esemplari, è quotatacirca 11.000 euro. La "968",sviluppata a fine anni 80, era la semplice evoluzione della "944", con linee più morbide, paraurti integrati e fari tondi. Al momento del lancio, al Salone di Francoforte del 1991, registrò un'accoglienza tiepida. Eppure la "968" era, ed è, una bella macchina, con prestazioni da vera Porsche: "0-100" in 6,5 secondi e più di 250 orari.
La vettura non ha particolari punti deboli: è ben costruita, affidabile e dalla manutenzione ordinaria non proibitiva (un normale tagliando si aggira normalmente sul migliaio di euro). Qualche problema può venire semmai dalla massiccia dose di elettronica presente nel motore (iniezione, accensione), nei sistemi di sicurezza (ABS, airbag) e nella dotazione per il confort (climatizzatore e altro).
I ricambi, ovviamente, sono tutti disponibili, ma non a buon mercato. All'epoca un chicca della vettura era il cambio "Tiptronic" (optional), un "automatico" aquattro marce con modalità anche sequenziale.
Motore | Anteriore longitudinale (inclinato a destra di 30°) - 4 cilindri in linea - Cilindrata 2990 cm³ - Alesaggio 104 mm - Corsa 88 mm - Potenza 240 CV a 6200 giri/min - Coppia 31,1 kgm a 4100 giri/min - 4 valvole per cilindro, 2 assi a camme in testa, punterie idrauliche, variatore di fase elettronico "Vario Cam" (cinghia dentata) - Iniezione elettronica multipoint Bosch "Motronic DME" - Catalizzatore a 3 vie. |
Trasmissione | Trazione posteriore - Cambio a 6 marce (a richiesta "Tiptronic" a 4 marce) posteriore in blocco col differenziale - Pneumatici anteriori 205/55 ZR 16, posteriori 225/50 ZR 16. |
Corpo vettura | Coupé, 2 porte, 2+2 posti - Scocca portante con telaietto ausiliario anteriore in lamiera d'acciaio - Sospensioni anteriori a ruote indipendenti, schema McPherson, molla elicoidale - Sospensioni posteriori a braccio longitudinale e obliquo, barra di torsione - Barre stabilizzatrici - Ammortizzatori oleopneumatici - Freni a disco ventilati, ABS - Sterzo a cremagliera, servocomando - Serbatoio carburante da 75 litri. |
Dimensioni e peso | Passo 2400 mm - Carreggiata anteriore 1472 mm, carreggiata posteriore 1450 m - Lunghezza 4320 mm - Larghezza 1735 mm - Altezza 1275 m - Peso in ordine di marcia 1370 kg. |
Prestazioni | Velocità 252 km/h - Consumo medio 10,3 l/100 km. |