“Quando ho ricevuto la raccomandata ho pensato, sta a vedere che è il solito invito a rinnovare l’abbonamento di Ruoteclassiche. E invece, tra le righe, c’era scritto che avevo vinto una macchina nuova di zecca“. Sta tutta in queste parole la sorpresa di Carlo Reposi, classe 1958, imprenditore piacentino ma residente a Bobbio, di fronte alla comunicazione arrivatagli dall’Editoriale Domus a metà dicembre dello scorso anno.
Per lui, consegnata un paio di giorni fa dalla Fiat, una 500 Cabrio C 1.2 Pop del valore di oltre 17.500 euro, rossa fiammante, in palio a estrazione tra chi aveva sottoscritto, regalato o rinnovato nell’ultimo anno un abbonamento a Quattroruote, Ruoteclassiche, Dueruote, Tuttotrasporti, AutoPro o TopGear. Un regalo inaspettato a metà tra il Natale e il 60° compleanno, il 15 marzo, quando la raccomandanta gli è stata recapitata.
Durante una breve visita alla redazione di Ruoteclassiche (che tanta fortuna gli ha portato), abbiamo fatto la sua conoscenza e scoperto che… “Sono abbonato alla rivista da una decina d’anni, nonché collezionista di youngtimer. Ne ho diverse, con alcune delle quali mi diletto a fare di tanto in tanto anche qualche gara di regolarità: Maserati Quattrorporte, Golf Cabrio del 1993, Fiat Barchetta del 1998, Lancia Thema del 1990, Ford Skorpio Cosworth 3000 cinque porte, Fiat Uno prima serie del 1984 e Fiat 127 del 1980, tutte certificate Asi. A queste aggiungo circa 600 automobiline in scala 1:43, quasi tutti modelli Dinky e Politoys di quando ero bambino, anche se confesso di acquistare ancora qualche collezionabile in edicola“.
“E la vincita? Rossa e ‘leziosetta’?” chiediamo. “Conta di guidarla lei o magari la moglie?”.
“Ho una figlia di 27 anni, è sicuramente più adatta a lei. E poi posso dire una piccola cattiveria? Passi gli inserti, ma il volante bianco è una ‘tragedia umana’. Io ho un’azienda edile e lavoro molto spesso in cantiere, s’immagina di che colore possa diventare il volante dopo un paio di settimane? Detto questo, è una macchina carinissima e, come tutte le cabrio, ci scommetto che diventerà di sicuro un’instant classic“.
“Quindi la terrà…”.
“Certo che sì, oltretutto è un ricordo, anche se un po’ strettina per la mia stazza. Devo solo trovarle un posto dove ricoverarla al chiuso, perché quella cappottina…“.
Dario Tonani