La Fiva, la Fédération Internationale des Véhicules Anciens, ha ufficialmente trasferito la sede della segreteria generale da Bruxelles, in Belgio, a Villa Rey, la suggestiva sede dell'Asi.
Questa mattina, nella Sala delle Colonne in piazza Palazzo di Città a Torino, il presidente dell'Automotoclub Storico Italiano, Maurizio Speziali, e il presidente della Fiva, Patrick Rollet, hanno firmato un accordo triennale rinnovabile che prevede il trasferimento della sede della Fiva nei locali del quartier generale dell'Asi.
Torino, capitale del motorismo storico. “L’arrivo degli uffici della Fiva nella nostra sede di Villa Rey – ha dichiarato il presidente dell’Asi Maurizio Speziali - riempie di orgoglio tutti i Club e i tesserati Asi e apre a tutto il movimento degli appassionati di motorismo storico nuove prospettive e opportunità. Mi auguro - ha poi auspicato Speziali - che a Torino la Fiva possa trovare il modo di continuare ad affermarsi come riferimento per tutti gli appassionati di motorismo storico del mondo. Con l’arrivo della Fiva, Torino raggiunge il suo ruolo di capitale mondiale del motorismo storico”.
Sinergie. Dopo aver scherzato sul fatto di sentirsi più a suo agio dopo che Conte e Macron avevano riallacciato i rapporti, Patrick Rollet, dal canto suo, ha aggiunto che "Diverse proposte attraenti sono state fatte da varie nazioni, ma quella dell'Asi aveva il vantaggio di essere in una città industriale con una forte tradizione automobilistica e innumerevoli carrozzieri di fama mondiale". Poi, ha proseguito il francese,"Questo nuovo ufficio sarà il simbolo di un’ulteriore fruttuosa cooperazione tra Asi e Fiva. Entrambi gli enti rimarranno certamente indipendenti l’uno dall’altro, ma la vicinanza sia geografica che filosofica potrà certamente favorire ulteriori sinergie".