Le cifre comunicate da Catawiki per il 2020 segnalano tassi di crescita da capogiro, con pezzi rari messi all’asta e prezzi di aggiudicazione in crescita, comprese le supercar da collezione.
Numeri da record per le vendite online in Italia nel 2020: lo conferma l’Istat, l’Istituto di Statistica ufficiale del Paese. Complice il lockdown e la mobilità limitata a causa della pandemia, ovviamente. Ma le abitudini d’acquisto degli italiani si stanno adattando rapidamente a questo trend. Anche e soprattutto nella compravendita di auto storiche, a giudicare dai risultati comunicati in una conferenza stampa (chiaramente virtuale) di Catawiki, la piattaforma di e-commerce dedicata agli oggetti speciali leader in Europa e partner di Ruoteclassiche nell’analisi di mercato sulle transazioni di veicoli da collezione.
Numeri da record. Nel 2020 Catawiki ha realizzato un volume d’affari di 80 milioni di euro di fatturato (+30%), ha proposto in asta 900.000 oggetti (+35%) e si è dimostrata un’opportunità di business importante sia per i venditori professionisti (cui ha garantito un guadagno medio di 38.000 euro) e per i privati (2.400 euro). Il settore delle auto d’epoca si è piazzato al quarto posto assoluto tra gli oggetti più venduti, dopo gli orologi da collezione, i gioielli, le bottiglie di vino, e davanti all’arte moderna e contemporanea. Ben 210.000 italiani hanno proposto almeno un oggetto in vendita e 450.000 sono stati gli acquisti effettuati dai nostri connazionali. Un visitatore su 4 è un millennial (generazione Y, da 25 a 34 anni), ma i giovanissimi (generazione Z, fino a 24 anni) sono cresciuti del 44%. Questi i numeri fondamentali comunicati da Federico Puccioni, general manager Mobilità di Catawiki, che si è anche soffermato sui dettagli specifici del comparto auto d’epoca.
Mercato d’esportazione. Nel 2020 l’Italia è stata il più grande mercato di vendita per Catawiki, che ha attirato tantissimi acquirenti stranieri: ben 2/3 del valore lordo delle vendite è stato generato da compratori residenti fuori dall’Italia. Ma la vera novità dell’e-commerce nel 2020 è stata, nel comparto auto, il vertiginoso aumento delle transazioni aventi come oggetto un veicolo storico di prestigio, quindi dall’alto valore economico: sono state vendute in Italia una Ferrari Testarossa (a 77.000 euro), una Lancia Aurelia B20 (96.000 euro il prezzo di aggiudicazione), una BMW Z8 (140.000 euro), una Lamborghini Jalpa (80.000 euro): il portale si sta quindi dimostrando un canale di vendita eccellente anche nel segmento medio-alto del mercato. Ma anche l’opportunità concreta di garantire una vetrina dalla visibilità eccezionale: l’offerta di un raro camper Shango, allestito sul pulmino Fiat 900, è stata visionata da oltre 25.000 visitatori. La vendita di una Jaguar XK 140 ha visto un’asta particolarmente combattuta, con ben 40 rilanci prima dell’aggiudicazione (che ha avuto come vincitore un cliente italiano).
La Ferrari è la più costosa. Ma la vendita dal valore più alto (record per Catawiki nel settore auto d’epoca) è stata quella di una Ferrari 330 GT del 1966 venduta da un collezionista spagnolo a un acquirente francese, con un prezzo d’aggiudicazione di 300.000 euro. Secondo Emanuele Borghi, manager di Net Classic, società italiana specializzata nella vendita di auto da collezione che opera esclusivamente online e che utilizza come canale preferenziale Catawiki, l’acquirente di veicoli d’epoca in Italia è molto eterogeneo: si va dal giovanissimo appassionato al collezionista maturo. Un canale di vendita trasversale, insomma, sia per la tipologia di acquirente sia per i modelli posti all’asta.