È morto nella notte Ercole Spada, maestro del design automobilistico italiano. Classe 1937 aveva compiuto 88 anni lo scorso 26 luglio. Con il suo stile inconfondibile ha firmato alcune tra le più iconiche carrozzerie del dopoguerra: Aston Martin DB4 GTZ Zagato, Alfa Romeo Giulia TZ, Lancia Flaminia Supersport sino alla BMW Serie 5 E34.
Dagli esordi alla gloria
Nato a Busto Arsizio nel 1937, Spada entra nel mondo dell’auto nel 1960, subito dopo il diploma. Il suo primo incarico da Zagato segna l’inizio di una carriera luminosa: dalla Aston Martin DB4 GTZ alla Lancia Fulvia Sport, fino alle agili Alfa Romeo Giulia TZ e Junior Z, la sua matita ha contribuito a scrivere la storia del design sportivo italiano.
Le esperienze internazionali
Dopo Zagato, il talento di Spada attraversa i confini nazionali. Negli anni 70 lavora per Ford Europa e successivamente per BMW, dove è responsabile del design avanzato. Rientrato in Italia, guida il centro stile di I.DE.A Institute, firmando progetti concreti e visionari, sempre con uno sguardo rivolto al futuro.
L’avventura di Spadaconcept
Nel 2006, insieme al figlio Paolo, fonda Spadaconcept. Il loro modello più noto, la Codatronca, è un omaggio moderno alle linee affilate del passato. Spada, anche in questa fase, dimostra la sua capacità di innovare restando fedele alla propria identità.
Un’eredità che rimane
Nel 2013, in occasione dei Trent'anni di Ruoteclassiche, Ercole Spada fu protagonista di una lunga intervista, disponibile sul nostro canale YouTube. Con la sua umiltà e la sua visione, ha saputo ispirare generazioni di designer e appassionati. La redazione di Ruoteclassiche si unisce al cordoglio per la scomparsa di un grande protagonista del Made in Italy e si stringe attorno al figlio Paolo e alla famiglia.