Alassio Classic: La più bella? Lancia Aurelia B24 Spider - Ruoteclassiche
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06/05/2019 | di Redazione Ruoteclassiche
Alassio Classic: La più bella? Lancia Aurelia B24 Spider
Gli organizzatori del  Concorso d’Eleganza Alassio Classic fanno ancora una volta centro e riportano nella Riviera di Ponente la magia della Dolce Vita.
06/05/2019 | di Redazione Ruoteclassiche

Gli organizzatori del Concorso d’Eleganza Alassio Classic fanno ancora una volta centro e riportano nella Riviera di Ponente la magia della Dolce Vita.

Le strade della “Perla Rivierasca” sembrano essere tornate agli anni 50 e 60: la prestigiosa location del Grand Hotel di Alassio e l’altissimo livello delle automobili protagoniste del Concorso hanno fatto respirare ai partecipanti e ai turisti quell’atmosfera unica che il vulcanico artista alassino Mario Berrino aveva anche trasformato in souvenir, catturandola nei celebri barattoli di latta che i turisti potevano acquistare in quei favolosi anni.

Sapore di Lancia. La prescelta dai giudici alla fine è stata la Lancia Aurelia B24 Spider del 1955, una delle automobili più rappresentative della Dolce Vita, portata in scena dal collezionista genovese Mauro Milano che ha ricevuto il trofeo “Best in Show” realizzato dalla GFG Style di Giorgetto e Fabrizio Giugiaro direttamente dalle mani del “Designer del Secolo”.

Un premio per Giorgetto. Il car designer Giorgetto Giugiaro a sua volta è stato premiato dal Sindaco Marco Melgrati con uno splendido trofeo per aver portato in anteprima mondiale per le strade di Alassio il restyling del prototipo elettrico Sibylla.

Giuria d'eccezione (e pezzi da novanta). Queste le automobili vincitrici delle quattro classi in Concorso, premiate dalla prestigiosa Giuria presieduta da Paolo Tumminelli e composta da Giorgetto Giugiaro, Luciano Bertolero, David Giudici, Alberto Vassallo e Ronnie Kessel: Classe “Art Decò” Packard Eight di Giorgio Vinai (Trofeo Modena Motor Gallery), Classe “La Dolce Vita” Alfa Romeo Giulietta Spider Pininfarina Prototipo della Collezione Lopresto (Trofeo Gare d’Epoca), Classe “Pop Art” Ferrari Daytona di Antonio Gervasoni (Trofeo Milano Autoclassica), Classe “Born to Run” Abarth SE 010 Sport Prototipo di Edoardo Magnone (Trofeo Automotoretrò).

Come una miss. Infine lo speciale Trofeo Città di Alassio “per la Miss a quattro ruote del Muretto” è stato assegnato all’Alfa Romeo 1900 Touring Cabriolet di Daniele Turrisi.Simone Bertolero e Savina Confaloni, sempre più affiatati, hanno presentato la sfilata delle automobili tra due ali di folla assiepate lungo il celebre Muretto di Alassio che ha riaccolto un pubblico come non si vedeva dai tempi del Concorso di Bellezza che ha animato le estati alassine dal 1953 al 2013.

I prossimi appuntamenti. Alassio Classic ritornerà nel 2020 e nel frattempo gli organizzatori Auto Classic e Between danno appuntamento agli appassionati di auto d’epoca ai prossimi Concorsi d’Eleganza, il 22 giugno a Torino per Parco Valentino Classic e il 6 luglio in Sardegna per Poltu Quatu Classic.

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