Aperta al pubblico
Organizzata insieme all’ASDEC (Associazione Scafi d’Epoca e Classici) e al Museo della Barca Lariana, la rassegna richiama ogni anno alcuni tra i più affascinanti esemplari di barche d’epoca, veri capolavori di artigianato e meccanica. E l’edizione 2025 segna una svolta importante: per la prima volta, l’evento sarà aperto al pubblico, con la possibilità di acquistare il biglietto direttamente sul sito del Villa d’Este (pranzo incluso al ristorante Grill). Un invito esteso a tutti coloro che amano i motori storici, anche quando scivolano elegantemente sull’acqua.
Scafi al centro
Protagonisti, come sempre, saranno gli scafi. Dopo essersi radunati in centro lago, solcheranno le acque fino a Cernobbio e approderanno ai pontili privati dell’hotel. In aggiunta spiccheranno cinque rarità messe in esposizione dal Museo della Barca Lariana, alcune della quali raccontano - ciascuna a modo suo - il connubio profondo tra nautica e automobilismo.
Le barche protagoniste
Su tutti il Laura I, ricostruzione del racer realizzato dai Cantieri Guido Abbate e spinto dalla versione “marinizzata” del V8 dell’Alfetta 159, con cui Juan Manuel Fangio vinse il Mondiale di Formula 1 del 1951. Un’imbarcazione da record, che nel 1953 toccò i 226 km/h sull’acqua, segnando un primato ancora oggi impressionante. Accanto a lui, il Glauco del 1933, elegante monoscafo da diporto con propulsore Alfa Romeo 6C 1750, e il Fortunato dei Cantieri Taroni (1923), tra i primi scafi italiani a trainare sciatori d’acqua, spinto da un motore Fiat 514. Completano la cinquina la lancia Dulcilinea del 1920 e lo sportivissimo 007 del 1964, firmato Giacomo Colombo, già protagonista nelle corse offshore.
Una lunga tradizione
Un raduno che affonda le sue radici nella storia. Ben prima del celebre Concorso d’Eleganza per automobili (inaugurato nel 1929), Villa d’Este aveva già ospitato nel 1924, per volontà di Gabriele d’Annunzio, uno dei primi raduni motonautici italiani. A dimostrazione che le storie di motori - su ruote o su scafo - qui si respirano da un secolo. Come le auto da collezione, anche questi natanti richiedono cura, documentazione e passione. E come le migliori manifestazioni dedicate al motorismo storico, Villa d’Este Style Vintage Yachting non è solo una parata di bellezza: è una dichiarazione d’amore al passato tecnico e stilistico di un’Italia che sapeva stupire, anche sull’acqua.Per ulteriori informazioni consultare il sito ufficiale della manifestazione.