Una radicata tradizione della Scuderia Ferrari è quella di omaggiare i piloti delle sue monoposto di Formula 1 con i modelli stradali in produzione, sia per una questione di immagine, sia per simboleggiare una sorta di “entrata in famiglia”.
Un regalo di Enzo Ferrari al nuovo arrivato
Non fa eccezione questa 365 GT4 2+2 uscita dai cancelli di Maranello il 3 dicembre 1973 e regalata da Enzo Ferrari al nuovo arrivato in squadra, un relativamente sconosciuto – anche se già velocissimo – Niki Lauda. Non ci è dato sapere quale fu il suo commento quando ricevette le chiavi di questa GT, ma è molto famosa la frase con la quale paragonò senza troppi peli sulla lingua la 312 B3 a ciò che il corpo umano espelle dall’intestino. Pare che il Drake apprezzò la schiettezza e gli diede fiducia, ampiamente ripagata con vittorie e titoli mondiali.
Un V12 da 320 CV e la targa “EE”
L’elegante coupé – disegnata e assemblata da Pininfarina – era invece un’auto che, dal punto di vista stilistico, ha rappresentato una sorta di spartiacque generazionale aprendo un ciclo che arriverà fino agli anni 80 inoltrati. Comoda per quattro persone, elegante e soprattutto dotata del V12 da 4.4 litri con doppio albero a camme in testa e carburatori doppio corpo Weber, che sviluppava 320 CV e permetteva di toccare i 245 km/h. Originariamente rifinita in Argento Metallizzato con interni in pelle blu, l’auto fu immatricolata con la targa italiana “turistica” “EE 60519”, come si vede dalle foto dell’epoca che ritraggono il neanche venticinquenne futuro campione intento a lavarla.
Uno dei successivi proprietari l’ha fatta riverniciare
Dopo la parentesi come “Escursionista Estero” (EE)Lauda portò l’auto in Austria, salvo poi venderla dopo solo un anno, probabilmente a causa degli elevati costi di importazione e immatricolazione. Cosa che evidentemente non impressionò il secondo proprietario, il primo di una lunga serie, tutti austriaci, uno dei quali decise – a metà anni 80 – di riverniciarla nella sua attuale tonalità di rosso metallizzato. Tutto il resto è invece originale, dal motore al cambio manuale a cinque marce e la strumentazione segna poco meno di 88 mila chilometri, una soglia relativamente bassa considerata l’età e la tipologia di vettura, più facilmente destinata a lunghi viaggi autostradali.
L’ultima volta all’asta fu venduta a 207 mila euro
L’asta organizzata da RM Sotheby’s a Monaco si è svolta il 18 ottobre ma non è stata la prima volta che la 365 GT4 2+2 è finita all’incanto: già nel 2022 infatti, la Casa d’aste austriaca Dorotheum l’aveva inserita tra i lotti in vendita. Curiosamente il proprietario non era al corrente del fatto che il primo a iscrivere il suo nome sul libretto fosse stato uno dei campioni più famosi della storia della Formula 1 moderna, ma non appena la notizia venne divulgata, i collezionisti si scatenarono facendo passare il prezzo da 30 mila a 207 mila euro. Adesso la quotazione indicata dagli esperti di RM Sotheby’s è tra i 180 mila e i 220 mila euro.