Anche quest’anno Ruoteclassiche sarà presente ad Auto e Moto d’epoca, che per la prima volta si svolge presso l’Ente Fiera di Bologna, dal 26 al 29 ottobre. Nel nostro stand (B136, presso il padiglione 25) gli occhi saranno puntati soprattutto su di lei, la reginetta della copertina di ottobre della nostra rivista, la GT40, replica dichiarata della favolosa berlinetta Ford che negli anni 60 primeggiò nella categoria Sport Prototipi, nella livrea identica a quelle utilizzate in corsa nelle stagioni 1968-69 dalla scuderia di John Wyer.
Fedele all’originale. Per intenderci, è di una fedeltà tale che più di così non è possibile avvicinarsi alla vera Ford GT40. Ad esempio, le misure dei cerchi posteriori da 15×14, quelli usati in origine sulla MK1 con i pneumatici 345/35R15, hanno obbligano ad allargare tutta la parte posteriore della scocca (che è stata realizzata in Germania nel 1977), seguendo le procedure usate dalla scuderia di Wyer all’epoca.
Motore V8 di 5 litri. La posizione del propulsore sul telaio fa sì che i carburatori Weber 48 IDA (quelli originali) precludano la chiusura del cofano, obbligando ad abbassare i punti di ancoraggio del motore Ford V8 di 5 litri, cubatura corretta per quegli anni. Il reperimento del monoblocco originale, con numero di fusione C80E-6015A, e la successiva scelta dei pezzi high performance più rispondenti.
Mille dettagli. E poi rollbar, volante estraibile, staccabatteria, impianto antincendio con comando a cavo interno ed esterno, doppio serbatoio, frizione di rame, freni autoventilanti Wilwood, ripartitore di frenata meccanico, cinture Simpson vintage e… i fanali posteriori della Fiat 850 sono fra i mille dettagli che caratterizzano questo splendido bolide. Insomma, di fronte a una sportiva del genere, è difficile non emozionarsi.
Modellini personalizzati. Come da tradizione al nostro stand sarà presente Majorette, il marchio francese di modellini di auto, che promuove l’iniziativa “Build your car”. Gli appassionati potranno vedere come nasce un modellino e perfino costruire, con l’aiuto e la supervisione degli esperti francesi, il proprio esemplare mignon personalizzato.
Collaborazione nella formazione. Inoltre, a farci compagnia, nel nostro spazio espositivo c’è anche Federperiti, che con Ruoteclassiche coordina i corsi di formazione per periti di auto storiche, e Umberto Ferrari, organizzatore di gare internazionali che con il suo portale online Dreaming Classic offre consulenze a chiunque voglia avvicinarsi al mondo della regolarità per auto storiche.