Nelle prossime aste di Montecarlo Bonhams e RM Sotheby’s metteranno all’incanto ognuna quattro children’s car. Con quotazioni da auto vere. E non solo utilitarie. Si possono ancora considerare dei semplici balocchi?
Bambini fortunati o papà con la vista lunga? Probabilmente nelle prossime aste di Montecarlo saranno entrambe queste due anime a condizionare in sala i rilanci degli adulti sui lotti che riguardano le auto per bambini. Bonhams e RM Sotheby’s, le due case d’asta che tra l’11 e il 12 maggio terranno due vendite nel principato di Monaco, ne propongono quattro a testa.
Vista la sede e la concomitanza con il Gran Premio di Monaco Historique in programma negli stessi giorni (dall’11 al 13 maggio) i lotti in catalogo riguardano auto per bambini molto costose. Sicuramente ogni papà vorrebbe regalare al proprio bambino una replica in scala 1:2 della Ferrari 312T2 F1 con cui Niki Lauda ebbe il famoso incidente al Nürburgring durante il GP di Germania del 1976; o una riproduzione esatta lunga 2,8 metri della Bugatti T35 del 1926, la più vincente di tutte le Bugatti. Purtroppo però la maggior parte di loro non potrebbe permettersi di spendere fino a 50-60 mila euro.
Negli ultimi anni, tuttavia, le repliche di auto famose realizzate per i bambini ottengono quotazioni sempre in crescita. Da un lato molte sono degli autentici gioielli in miniatura, repliche perfette sia nelle proporzioni sia nei dettagli delle vetture originali; dall’altro alcune sono riproduzioni storiche, realizzate all’epoca delle versioni originali, rese ancora più pregiate dalla loro rarità.
Due condizioni che hanno trasformato questi giocattoli in oggetti da collezione, i quali, oltre a divertire i fortunati piloti in erba che li possiedono, rappresentano anche un investimento economico, alla stregua di una qualsiasi autentica vettura storica.
Ecco gli otto modelli in vendita a Montecarlo in ordine di stima d’asta:
Italy Car Ferrari 312T2 F1, 1977
Costruita per la figlia del proprietario della Italy Car, fa parte di un lotto di cinque esemplari realizzati prima del fallimento della Casa bolognese. Sembra che una sia stata acquistata dallo stesso Niki Lauda per suo figlio. La vettura riprende le forme della F1 utilizzata da Lauda nel GP di Germania del 1976 dove ebbe il famoso incidente. È in scala 1:2 e il volante e le gomme sono state prodotte dagli stessi fornitori Ferrari: Momo e Goodyear. Successivamente, la Pony Car di Bologna acquistò dalla Italy Car le parti avanzate e qualche telaio ma riuscì a portare a termine solo due altri esemplari. Il motore è un BCC benzina a due tempi. Dispone di un cambio a due velocità e di retromarcia, sospensioni indipendenti, freni a disco idraulici, cerchi in lega, pneumatici slick, cinture di sicurezza e un pulsante di avviamento sul volante.
Stima d’asta: € 40.000 – 60.000
Bonhams, 11 maggio
Jaguar E-Type Roadster
Rivestita con 95.000 cristalli Swarovski Xirius applicati a mano, si ispira alla bella roadster inglese. È dotata di un motore a benzina da 45 cc e può raggiungere una velocità massima di 35-40 km/h, freni a disco, fari, clacson, interruttore di accensione sul cruscotto e interno tappezzato.
Stima d’asta: € 40.000 – 50.000
RM Sotheby’s, 12 maggio
Amilcar C6, 2016
Ultima di una serie di 16 esemplari, è stata costruita a mano da uno scultore svizzero in scala 1:1,5. Replica della francese Amilcar C6 (costruita dal 1927 al 1931 in una quarantina di esemplari) è realizzata secondo lo schema originale in alluminio con telaio in acciaio, freni a tamburo e pedaliera regolabile. La trazione è posteriore con differenziale. È alimentata da un motore elettrico da 48 Volt e 1.000 Watt. La batteria è agli ioni di litio ad alta capacità. La velocità massima è di 40 km/h. Per renderla più realistica, un amplificatore regolabile replica il rumore del motore Amilcar C6 originale.
Stima d’asta: € 20.000 – 30.000
Bonhams, 11 maggio
Ford GT40
Modellata sulla Ford GT40 trionfatrice a Le Mans dal 1966 al 1969, è dotata di un motore a benzina da 150 cc e può raggiungere velocità fino a 50km/h. Dispone di freni a disco ventilati, fari di posizione e un corpo in fibra di vetro. L’interno è in pelle cucita a mano. L’accensione è a chiave, sul cruscotto.
Stima d’asta: € 12.000 – 20.000
RM Sotheby’s, 12 maggio
Baby Bugatti ‘Type 52’
La replica di una replica: quella delle baby Bugatti costruite nel 1930 a Molsheim. L’ha realizzata Hans Winkler, restauratore Bugatti, che ne ha prodotte in tutto 11. Questo è il nono esemplare. Alimentata da un motore elettrico da 12 volt inserito sull’asse posteriore, con un interruttore sul cruscotto per comandare la retromarcia, è dotata di ruote GP in alluminio fuso lucidate a mano e rivestite con rari pneumatici Dunlop Cord Juvenile. L’assale anteriore è in fusione di alluminio come il modello originale mentre il radiatore è costruito in ottone e placcato in nichel. Il corpo è in alluminio, gli interni in pelle.
Stima d’asta: € 13.000 – 17.000
RM Sotheby’s, 12 maggio
Lotus Elan
Costruita dalla casa produttrice di automobili per bambini Violetta è la riproduzione della nota spyder inglese prodotta dal 1962 al 1975. Alimentata da un motore Honda da 160 cc è dotata di frizione, freni a disco, quadro strumenti completo, fari di posizione, targa posteriore e badge. L’auto può raggiungere velocità fino a 50 km/h e l’interno in pelle a due posti accentua l’illusione di guidare una vera Elan.
Stima d’asta: € 13.000 – 17.000
RM Sotheby’s, 12 maggio
Bugatti Type 55
Riproduzione in scala 1:2 della prima auto disegnata nel 1931 da Jean Bugatti, figlio di Ettore. Questa Type 55 è stata realizzata nel 1980 dalla francese Stimula/De La Chapelle. Alimentata da un motore a quattro tempi Honda da 110 cc e 3,5 CV, può raggiungere i 30 km/h. Il corpo in poliestere rinforzato è montato su un telaio tubolare in acciaio, con freni a tamburo sull’asse posteriore.
Stima d’asta: € 10.000 – 15.000
Bonhams, 11 maggio
Bugatti Type 35, 2018
Costruito a mano nel 2018 da un appassionato tedesco nel 2018 questa vettura è la replica in scala ridotta di una delle più grandi auto Grand Prix di tutti i tempi. Lunga circa 2,8 metri, è alimentata da un motore a benzina da 9 CV con avviamento elettrico e può raggiungere velocità fino a 50 km/h. Ha la pedaliera regolabile, il volante in legno, lo sterzo a cremagliera, i freni a disco, i fari anteriori funzionanti, la trasmissione a catena, e un kit di attrezzi. Il sedile e gli interni sono rivestiti in pelle di bufalo, mentre le ruote speciali in stile Bugatti sono fatte a mano.
Stima d’asta: € 7.000 – 9.000
Bonhams, 11 maggio
Gilberto Milano