Ben 463 figurine da sbloccare sull'iPad per avere contenuti video sulla storia del marchio torinese e sui suoi modelli dall'anno della fondazione (il 1899) al 1999.
Chi l'ha detto che oggi collezionare figurine è un passatempo... fuori tempo? VISpro Video&Engineering e Dajko Comunicazione, in collaborazione con il Centro Storico Fiat, hanno sviluppato un applicativo per iPad, denominato "Fiat Novecento", che emula il più classico "album delle figurine", arricchendolo però con una serie di funzionalità possibili solo attraverso l'uso dei moderni tablet.
A parte il collezionare i contenuti e scoprirli mano a mano che si prosegue nella raccolta, ci sono varie funzioni aggiuntive che rendono sia la parte ludica che quella di collezione particolarmente viva e interessante. Andando avanti nel gioco, per esempio, a ogni nuovo pacchetto di figurine aperto, il giocatore/collezionista si troverà a dover rispondere a un quiz sul modello dell’auto rappresentato. Rispondere correttamente gli porterà punti che gli consentiranno di proseguire nel gioco e nel collezionare i contenuti.
Le “figurine” si trasformano in contenuti video che spiegano la storia del Museo del Centro Storico Fiat, i modelli e tanto altro ancora, ripercorrendo tutta la storia del marchio torinese dalla fondazione nel 1899 al 1999 e coprendo vari aspetti dell’azienda e dei suoi manufatti:
- gli stabilimenti
- i modelli di auto prodotti e le loro caratteristiche
- la storia dell’azienda
- il Museo
I contenuti dell’album sono organizzati in otto sezioni: la prima racconta la fondazione di Fiat, la famiglia Agnelli, gli stabilimenti storici, le prime competizioni e le evoluzioni del marchio nel corso degli anni. Le successive sei presentano in dettaglio i modelli prodotti da Fiat nel corso del XX secolo, suddivisi per decennio: ante 50, anni 50, 60, 70, 80, 90. L’ultimo capitolo è dedicato al Centro Storico Fiat, Museo e Archivio ufficiale Fiat. Il tutto raccontato attraverso 463 figurine. Ogni figurina incollata “sblocca” i contenuti ad essa associati: man mano che si avanza nel gioco l’applicazione si trasforma da oggetto ludico in un prezioso archivio storico.
