La Coppa d’oro delle Dolomiti 2024 (18-21 luglio), terza gara del Campionato Grandi Eventi Acisport, ha regalato spettacolo ed emozioni, sia per il numero dei partecipanti - oltre 90 gli equipaggi al via provenienti da ben 10 Paesi - sia per le auto arrivate a Cortina d’Ampezzo. A scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione sono stati Mario Passanante e Alessandro Molgora (su Fiat 508C) della Franciacorta Motori che, con questa vittoria, bissano il successo del 2023 e, per quanto attiene alle statistiche, eguagliano Giovanni Moceri che di Coppe d’Oro ne ha già vinte cinque. E proprio Giovanni Moceri e Valeria Dicembre del Classic Team su Lancia Ardea se la sono “giocata” dalla prima all’ultima prova con i vincitori, agguantando una meritatissima seconda piazza in classifica generale.
Gara combattuta. “Sono felice per questo risultato”, ha dichiarato Passanante, “sia per i colori della Scuderia sia perché vincere la Coppa d’Oro è un motivo di grande orgoglio che condivido con i miei sostenitori. È stata una gara combattuta, impegnativa, ma divertente e rivolgo i miei complimenti all’organizzazione”. Soprattutto sul finale la rimonta dei coniugi Moceri e Dicembre su Lancia Ardea si è fatta più pressante. Anche loro si sono detti "soddisfatti del secondo posto, risultato frutto di grande impegno, di esserci confrontati con equipaggi fortissimi e di aver impensierito lo stesso Passanante”.
Coppa Dolomiti Legend. Terzo il torinese Alberto Diana in coppia con Alberto Carrotta, sempre su Fiat 508C della Promotor Classic. Tra le donne, svetta l’equipaggio dell’Alfa Romeo Giulietta Spider di Cristina e Carla Bellucci della Scuderia Biella Autostoriche. Conquistano la Coppa d’Oro delle Dolomiti Legend i bresciani Gianluigi e Federico Smussi, padre e figlio, su Mercedes CE 300, davanti a Dario Converso e Federica Ameglio della Verona Historic che, con la piccola Innocenti Mini Cooper, salgono sul secondo gradino del podio, precedendo la BMW 2002 Turbo di Eugenio Fani e Yulia Karakulova.
C'erano anche le supercar. Nel Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti, gara riservata alle supercar che hanno incantato il pubblico tanto a Cortina quanto sui passi dolomitici, vincono i mantovani plurivincitori della Mille Miglia, sia tra le storiche sia tra le moderne, Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Ferrari F458 Spider, in seconda posizione i toscani Fabio Vergamini ed Anna Maria Fabrizi su Ferrari 488 GTB, terzi gli esperti regolaristi Fabrizio Macario e Giovanna Di Costanzo su Ferrari 488 Pista del Ferrari Club Italia. Tra le ladies, primo posto per Vania Parolaro e Ornella Pietropaolo su Porsche 911 Carrera 4S.
La più bella. La Coppa D’Oro delle Dolomiti ha assegnato anche i prestigiosi riconoscimenti per il Concorso d’Eleganza per le vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo: la vittoria è andata alla Ferrari 166 Mille Miglia dei giapponesi Fukuda Hiromichi e Sugiura Yasuyuki, vettura del 1950, stesso anno in cui ha debuttato in corsa alla Mille Miglia. Al volante di quest’auto da corsa piloti come Taruffi e Ascari.
Dario Converso