Comoda, pratica, economica, la Citroën “Ami 8” è una vettura progettata secondo la più pura filosofia transalpina. Ha conquistato un collezionista lombardo, “fan” della Casa francese, che ha affiancato la berlina e la familiare alle “GS”, “Dyane”, “Mehari” e “2 CV” che già possedeva. Era l’auto che Danilo Appiani desiderava da ragazzino. Offriva grande spazio con spese di gestione minime.
Le nostre due “Ami 8” sono separate da due anni di età: la berlina ha il doppio Chevron sulla calandra e i vetri anteriori discendenti, modifica introdotta nel giugno ’70.
Il bicilindrico boxer tipo “AM2” equipaggiava pure “Dyane” e “Mehari”, ma sulla “Ami 8” il filtro aria era meno ingombrante per far posto alla ruota di scorta.