Eleganza a Stresa, "Best of Show" a una Lancia Astura Castagna del 1933 - Ruoteclassiche
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18/10/2017 | di Alvise-Marco Seno
Eleganza a Stresa, “Best of Show” a una Lancia Astura Castagna del 1933
È stato un weekend di passione e impegno. Al concorso d'eleganza di Stresa organizzato dal Classic Club Italia, Ruoteclassiche ha avuto l'onore-onere di far parte della giuria. Una quarantina di automobili di tutte le epoche, radunate allo storico Regina Palace, hanno sfilato per il pubblico. La Lancia Astura Torpedo Gran Sport Castagna della collezione Lamperti non ha avuto rivali.
18/10/2017 | di Alvise-Marco Seno

È stato un weekend di passione e impegno. Al concorso d'eleganza di Stresa organizzato dal Classic Club Italia, Ruoteclassiche ha avuto l'onore-onere di far parte della giuria. Una quarantina di automobili di tutte le epoche, radunate allo storico Regina Palace, hanno sfilato per il pubblico. La Lancia Astura Torpedo Gran Sport Castagna della collezione Lamperti non ha avuto rivali.

Si è tenuto nell'affascinante cornice del Lago Maggiore l'undicesima edizione del Concorso d'Eleganza di Stresa, evento clou degli appuntamenti del Classic Club Italia. È il sesto anno che le storiche si incontrano al Regina Palace Hotel per un weekend all'insegna dell'eleganza automobilistica.

Una quarantina di automobili, spaziando da una rarissima Rolls-Royce Silver Ghost carrozzata Griffith del 1923 a una Ferrari 400i del 1983 (rara versione con cambio meccanico), hanno riempito i giardini di uno dei più prestigiosi alberghi della cittadina piemontese, di fronte alle Isole Borromee, e sfilato per il pubblico con l'appassionata descrizione di Franco Ronchi, Socio Fondatore e Presidente del Registro Touring Superleggera.

Se - purtroppo - la presenza di auto anteguerra non è stata numerosa come sarebbe lecito attendersi (ma la qualità degli esemplari in concorso ha ampiamente supplito alla questione) ampia e variegata è stata la partecipazione di vetture, marchi e nazionalità rappresentate: Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Mercedes, Jaguar, Triumph, Studebacker, Moretti, Siata, Rolls-Royce Ford, Dino e Volkswagen. E, nella più consona atmosfera di un evento del genere, rievocando la tradizione del Concorso d'Eleganza che tanto animava la passione del periodo d'oro dell'automobile, alcuni partecipanti hanno presenziato in abiti d'epoca. Il marchio Zagato era presente come special guest e trait d'union tra l'antico e il moderno con uno esemplare (di soli 9 costruiti) dell'Alfa Romeo TZ3 Stradale del 2011.

Il parterre ha proposto automobili di gran classe: da una eterea Lamborghini Miura P400 conservata (ma superata, per grado di conservazione, da una rara BMW 2000 CS) a una Moretti 750 restaurata con grande professionalità (scoperta dopo cinquant'anni di letargo), che si è trovata in uno scontro diretto contro un'altrettanto affascinante Lancia Flaminia Cabriolet Touring 2.8 3C; da una Porsche 911 2.4 T del '73 a una rara Sunbeam Venezia del '64.

I VINCITORI

Tra le quattro classi del Concorso (Pre War; 1950 - 59; 1960 - 69 e 1970 - '79), la preziosa Lancia Astura Torpedo Gran Sport Castagna del 1933, già vincitrice a Villa d'Este e a Pebble Beach, non ha avuto rivali per la conquista del titolo di "Best of Show"; ammiratissima anche una Triumph Italia del '59, presentata dal suo elegante proprietario. La rara coupé inglese carrozzata Vignale ha vinto la sua classe senza alcun dubbio tra i giurati.

La Lancia Flaminia Cabriolet Touring del '64 e una Lamborghini Urraco del 1970 hanno trionfato nei rispettivi raggruppamenti.

Premio per la migliore auto conservata è stato assegnato alla già citata BMW 2000 CS del 1965 di un collezionista ticinese, giudicata in ottimo stato di conservazione nonostante oltre quarant'anni di vita sulle strade. Il premio del pubblico ha infine eletto una prestigiosa Dino 246 GTS del '73, presentata da un giovanissimo appassionato.

I PREMI DI RUOTECLASSICHE: OMAGGIO A GIANNI MAZZOCCHI
Anche noi di Ruoteclassiche abbiamo voluto dare un riconoscimento alla passione dei partecipanti, approfittando della presenza di due automobili idealmente collegate a Gianni Mazzocchi, fondatore di Quattroruote e tra i pionieri del collezionismo di auto storiche in Italia.

Sono state così premiati con un abbonamento annuale della nostra rivista un'Alfa Romeo Giulietta I Serie del '58 (automobile immortalata sul primo numero - Febbraio '56 - del mensile Quattroruote) e una Studebacker Champ del 1950 (modello collezionato dallo stesso Mazzocchi).

Alvise-Marco Seno

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