F1, sessant'anni fa l'ultima corsa di Mike Hawthorn - Ruoteclassiche
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22/01/2019 | di Redazione Ruoteclassiche
F1, sessant’anni fa l’ultima corsa di Mike Hawthorn
Il 22 gennaio 1959, al volante della sua Jaguar, perse la vita il pilota di Formula 1 Mike Hawthorn, campione del mondo con la Ferrari nel 1958.
22/01/2019 | di Redazione Ruoteclassiche

Il 22 gennaio 1959, al volante della sua Jaguar, perse la vita il pilota di Formula 1 Mike Hawthorn, campione del mondo con la Ferrari nel 1958.

"Un pilota che amava i party, il whisky, andare a donne, vestirsi di tweed, guidare automobili inglesi, fumare la pipa e litigare con il Commendatore". Con questo strillo, su Ruoteclassiche di gennaio, suggeriamo al lettore di fare un salto indietro nel tempo e calarsi nell'ambiente della Formula 1 di sessant'anni fa, per conoscere la storia di Mike Hawthorn, un pilota senza mezze misure.

È stato il primo campione del mondo inglese. Suggestivo il confronto tra Hawthorn, il primo campione del mondo inglese, e l'ultimo connazionale ad aver conquistato il titolo iridato, Lewis Hamilton, che di mondiali finora ne ha vinti cinque, agganciando Juan Manuel Fangio e portandosi a due lunghezze da Michael Schumacher). Due vite parallele e distanti, separate addirittura da tre generazioni: da una parte quella "totally safe" di Lewis Hamilton, dall'altra quella sbalestrata dal vortice di eccessi della F1 dell'epoca condotta da Mike Hawthorn, autentico cavaliere del rischio.

Sul tetto del mondo con la Ferrari. Hawthorn vinse in carriera tre gran premi, e fu Campione del Mondo di Formula 1 con la Ferrari nel1958. Gli appassionati lo ricordano anche per la vittoria alla24 Ore di Le Mansdel1955, un successo conquistato dopo il coinvolgimento nel tragicoincidentein cui persero la vita il pilota Pierre Leveghe 83 spettatori. Celebre anche la vittoria al gran premio di Francia del 1953, arrivata dopo una serratissima lotta tra i cordoli col campione argentino Juan Manuel Fangio. Hawthorn decise di abbandonare le corse alla fine della stagione 1958, appendendo il casco al chiodo da campione del mondo in carica. Un viaggio sempre al massimo, il suo, che s'interruppe per sempre il 22 gennaio di sessant'anni fa: era al volante della sua Jaguar Mark 1 nei pressi delGuildford Bypass quando perse il controllo e uscì di strada, morendo sul colpo.

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