X

Un tris di Testarossa (nere) all’asta

Tre esemplari, tutti neri, da cima a fondo, di Ferrari Testarossa scalderanno il pubblico della casa d’aste di RM Sotheby’s. Sì, perché il 20 maggio in quel di Villa Erba, sulla riva del lago di Como, un tris del modello icona degli anni 80 andrà all’incanto senza prezzi di riserva, per cercare un nuovo proprietario. Nel dettaglio saranno una Monospecchio del 1986, una Monodado del 1987 e una Testarossa del 1989, tutte rigorosamente in “abito da sera”. Fanno parte della Black on Black Collection, che comprende anche una F512 M e una 512 TR.

La Monospecchio. Motore V12 a cilindri contrapposti, montato in posizione centrale, e una linea da sogno. Queste le principali caratteristiche della Testarossa, modello che però negli anni subì alcune piccolissime evoluzioni, riconoscibili in questo lotto all’asta. Prodotta nel marzo  1986 e identificabile col numero di telaio 63349, la monospecchio è una delle prime Testarossa a uscire da via dell’Abetone Inferiore. Facile intuire il dettaglio, con lo specchietto laterale singolo montato in posizione rialzata sul montante lato guidatore. Il valore stimato oscilla tra i 120 e i 180 mila euro.

La Monodado. Sorella della monospecchio, questa Testarossa del 1987 porta con sé alcune sottili evoluzioni rispetto all’esemplare dell’anno precedente. Nuovi specchietti laterali – ora doppi e riposizionati, e contachilometri che si sposta dal tunnel centrale al quadro strumenti del guidatore. Inoltre, i modelli costruiti in questo periodo montano anche cerchi di magnesio con bloccaggio centrale monodado, invece che quelli a cinque colonnette. Questo esemplare monodado – telaio 69039 – andrà all’incanto all’asta di RM Sotheby’s ed è caratterizzato da carrozzeria e abitacolo di colore nero, con persino tappetini e cruscotto abbinati. Così come vuole il mantra della Black on Black Collection. Il valore stimato anche di questa vettura è di 120-180 mila euro.

Gran Turismo rampante. Chiude il lotto di queste tre fantastiche Testarossa – che ricordiamo affiancate nella collezione da una F512 M e una 512 TR – un esemplare del 1989. Come le altre due vetture presentate precedentemente, vanta interni, carrozzeria e dettagli estetici rigorosamente neri. Un modello, la Testarossa, che, se vogliamo, riporta alla mente gli eccessi e l’ambizione dei fantastici anni 80, non solo perché protagonista della celebre serie televisiva “Miami Vice” (si dice che Enzo stesso fosse un tale fan da regalare una Testarossa d’argento a Don Johnson), ma anche perché oggetto dei desideri e del garage di Michael Jordan, Mike Tyson, Maradona e M.C. Hammer, solo per citarne alcuni. La Testarossa è poi un bolide in tutti gli aspetti, perché oltre a rappresentare i canoni della società di un determinato periodo storico, ha muscoli e performance di rilievo: il V12 a cilindri contrapposti di 4.943 cc ha una potenza di 385 cavalli, in grado di far chiudere alla vettura lo 0-100 km/h in soli 5,7 secondi e di far toccare i 290 km/h di velocità massima.

In qualità di Affiliato Amazon, Ruoteclassiche riceve un guadagno dagli acquisti idonei

Tutte le news di Ruoteclassiche
Auto
Editoriale Domus SpA Via G. Mazzocchi, 1/3 20089 Rozzano (Mi)
Codice fiscale, partita IVA e iscrizione
al Registro delle Imprese di Milano n. 07835550158
R.E.A. di Milano n. 1186124 - Capitale sociale versato € 5.000.000,00
All rights reserved / Privacy / Informativa Cookie completa / Gestione Cookie