Ferrari Drogo, il meeting a Torino - Ruoteclassiche
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15/07/2020 | di Giancarlo Gnepo Kla
Ferrari Drogo, il meeting a Torino
A Torino il meeting dedicato alle Ferrari realizzate da Pietro Drogo: un appuntamento per documentare la storia dei modelli e valutare una reinterpretazione moderna dello stile Drogo.
15/07/2020 | di Giancarlo Gnepo Kla

Lo scorso 8 luglio Torino ha ospitato una giornata dedicata alle Ferrari della Scuderia Sport Car di Pietro Drogo: una trentina di specialissime Ferrari tra cui la mitica 250 GT SWB "Breadvan".

L’immobiliarista Dario Savarino (presidente di Assocastelli Torino), Cesare Mosso e Riccardo Rossi sono gli organizzatori dell’incontro che ha riunito alcuni esponenti di spicco del collezionismo storico, possessori di una trentina di modelli Ferrari realizzati dalla scuderia Sport Cars di Pietro Drogo. Un evento per pochi intimi che hanno ricevuto un’attestazione di interesse da Ivan Drogo Inglese, presidente di Assocastelli e nipote di Pietro Drogo fondatore della scuderia, impegnato nel recupero della documentazione storica e cimeli relativi all’attività di suo zio Pietro. Tra gli ospiti anche l’importante collezionista Luciano Bertolero e il “maestro” Sergio Rossi, considerato tra i maggiori conoscitori di motori Ferrari d’epoca.

Un nome che desta interesse. Il meeting è stato l’occasione per poter attestare l’autenticità delle Ferrari storiche realizzate da Drogo: vetture rare e preziose che stanno riscuotendo un crescente interesse internazionale, come documentato nel libro di Jack Koobs de Hartog e Marc de Rijck dedicato all’attività di Pietro Drogo e nelle proposte di stile del designer Niels Van Roji, ispirate dalla leggendaria Ferrari 250 GT SWB Drogo “Breadvan”. Durante l’evento alcuni facoltosi collezionisti internazionali si sono fatti avanti per valutare la realizzazione di una reinterpretazione in chiave moderna dello stile Drogo su meccanica Ferrari al fine di poter dare vita ad un modello “one-off”.

La leggenda. Ivan Drogo Inglese, indicato dal magazine Forbes tra i massimi esperti del patrimonio italiano, dal 2013 è anche erede del marchio Drogo che negli anni ’60 firmò alcune delle più belle fuoriserie Ferrari. Tutto ebbe inizio con l’alleanza imprenditoriale tra Pietro Drogo (nipote di Eraldo Monzeglio, celebre allenatore della Juventus e del Napoli) e il conte Giovanni Volpi di Misurata: proprietario della Scuderia Serenissima e figlio del fondatore della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Drogo, fondatore della Sports Cars di Modena, morì tragicamente agli inizi degli anni '70 nei pressi di Bologna alla guida della sua Ferrari California. Una fatalità che ha consacrato alla leggenda le sue straordinarie creazioni.

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