La prima serie della Ford Granada Coupé era l’alternativa elegante alla berlina: un’auto da dirigente nei primi anni Settanta. Oggi l'olandese Cult ne propone una riproduzione di resina in scala 1:18, che restituisce il gusto e lo stile di quegli anni.
Niente sbavature
Lunga e bassa, con proporzioni da vera gran turismo, la Granada in miniatura restituisce con precisione i tratti originali e convince per le superfici ben scolpite. Il colore valorizza al meglio le superfici della carrozzeria, mentre le cromature - dai paraurti agli specchietti, passando per le maniglie e le cornici dei finestrini - sono realizzate con precisione e con il giusto spessore, senza sbavature.
Frontale e targhe
Il frontale è dominato dalla calandra a listelli orizzontali e dai proiettori squadrati, con targhe “K-WF 1972” ben realizzate, che mixanol’omologazione tedesca all’anno di immatricolazione. Il tetto effetto vinile, nero opaco con una texture appena percepibile, che riesce a rendere la sensazione del materiale originale, aggiunge un dettaglio tipico dei Settanta.
Un piccolo capolavoro
I cerchi cromati con gomme a spalla alta sono un piccolo capolavoro. Sbirciando all'interno si scorge un abitacolo color biscotto in perfetta armonia con la livrea esterna. I sedili anteriori, senza poggiatesta, sono ben sagomati e la plancia è realizzata con inserti di finta radica simulati con una stampa lucida e ben contrastata. Il volante è grande, a due razze, con il logo Ford al centro e una strumentazione a quadranti rotondi con grafiche leggibili..
Pezzo raro
Il fatto che sia in resina e non apribile non toglie nulla al piacere dell’osservazione, anzi il modello valorizza linee e proporzioni riducendo le imperfezioni che talvolta affliggono le die-cast. Con un prezzo di 190 euro, un po' alto rispetto alla media, si intuisce che non è un giocattolo ma un pezzo raro, pronto a imporsi su qualsiasi mensola.