Oltre 70.000 i visitatori all’11ª edizione della più importante fiera del modellismo italiana; con una crescita del 20% rispetto all’edizione 2014. Esposizione più che mercato, Model Expo Italy (21-22 febbraio) - in un clima di entusiasmo raro di questi tempi - ha saputo coinvolgere un pubblico costituito in buona parte da intere famiglie; vetrina privilegiata per i pezzi unici, le elaborazioni e i diorami realizzati dagli iscritti alle oltre 118 associazioni presenti e sede di veri e propri workshop, questa fiera ha infatti potuto mostrare, anche ai giovanissimi, i migliori risultati di una passione sana e costruttiva, che richiede impegno, ma che dà anche tante soddisfazioni.
Moltissimi, a tale proposito, gli esempi riguardanti il comparto automodellistico. Di rilievo anche l’aspetto commerciale, con la presenza dei maggiori distributori nazionali, che hanno messo in mostra importanti novità, e quella di oltre 180 negozi, dove trovare ai prezzi più convenienti anche i pezzi più prestigiosi. Tra le maggiori novità del comparto automodellistico storico, il kit Italeri della Fiat Mefistofele in scala 1:12 e la serie di Cisitalia 202 in scala 1:18, realizzata dalla Miniminiera.
Notevoli anche gli appuntamenti per gli appassionati di modellismo dinamico, che per il comparto auto hanno visto, all’esterno, una sessione di gare del campionato di rally cross 1:10 per modelli con motore a scoppio e, all’interno, l’allestimento di numerose piste e terreni di prova per modelli a motore elettrico ed RC. Di grande impatto, a tale proposito, il vasto campo sterrato per semoventi e carri armati della seconda guerra mondiale in scala 1:6. Manifestazione a 360 gradi, Model Expo Italy naturalmente ha visto ben rappresentati anche tutti gli altri comparti, dal ferroviario all’aeronautico, dal navale a quello delle costruzioni, con un successo che lascia ben sperare nel futuro del modellismo.