Il nuovo certificato di autenticità per Jaguar e Land Rover - Ruoteclassiche
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16/03/2023 | di Lorenzo Stocco Gastaldi
Il nuovo certificato di autenticità per Jaguar e Land Rover
Il nuovo certificato di autenticità per Jaguar e Land Rover consente di certificare le vetture del gruppo siano esse storiche o recenti.
16/03/2023 | di Lorenzo Stocco Gastaldi

Il gruppo Jaguar Land Rover inaugura il Certificato di autenticità, centosessantacinque controlli per garantire l’originalità di ogni esemplare. In Italia il servizio è disponibile in qualsiasi punto vendita delle due Case

Analogamente a quanto fatto da altre case automobilistiche, Jaguar e Land Rover annunciano la nascita del certificato di autenticità, un documento indispensabile per valorizzare le vetture del passato della Casa, dalle storiche alle più recenti. L’iter per ottenerlo consiste in centosessantacinque controlli divisi in quattordici sezioni, che includono prove su strada, test elettrici e analisi di interni e carrozzeria.

Le classi del Giaguaro. Le sportive Jaguar hanno fatto un’epoca. Negli anni 50 la XK 120 era la più veloce del mondo, dopo la serie XK arrivò la E-Type, l’auto che Enzo Ferrari definì “la più bella mai costruita”. Poi le berline: MK X, Mk II, S-Type, XJ, la serie è infinita. Cosa le accomuna tutte? Velocità, eleganza, discrezione e sempre un occhio di riguardo al confort. Oggi è possibile richiedere il certificato di autenticità non solo per i modelli storici: si parte infatti dalle recenti X-Type e XE, che sarà possibile attestare con 260 euro. Si passa poi a 490 euro per tutte le altre vetture prodotte dal 2003 ai giorni nostri, quindi S-Type, XJ (serie X350, X358 e X351), XF e F-Type. Infine, si passa a 590 euro per qualsiasi modello ultraventennale, dalle citate sportive serie XK alla E-Type e XJS Coupé e Cabriolet, dalle berline MK II fino alle XJ serie I – III, XJ40, X300 e X308.

“Landy” di ogni epoca. Land Rover, l’auto nata per l’agricoltura, divenuta un’icona ed entrata nei cuori di molti, giovani per primi, che oggi l’hanno riscoperta e fanno a gara per aggiudicarsela. Winston Churchill ne aveva una, una Serie I per muoversi nei suoi terreni nell’Oxfordshire; la “Landy”: prima scelta per contadini e “landed gentry”, la piccola aristocrazia terriera britannica. Analogamente a quanto previsto per le Jaguar, si parte da 260 euro per certificare una recente Freelander, per passare poi a 490 per qualsiasi altro esemplare prodotto dal 2003 a oggi, sia esso Discovery, Defender o Range Rover. Infine, 590 euro per i modelli ultraventennali, come Land Rover Serie I – III, Defender (90, 110, 130), Discovery e Range Rover dalla Suffix A alle P38 degli anni 90.

In tutte le concessionarie. Il servizio è disponibile in ogni concessionaria Jaguar Land Rover in Italia. Tutti i punti vendita, infatti, sono abilitati, attraverso le proprie officine, al rilascio del certificato di autenticità una volta superati i controlli tecnici previsti. Per ulteriori informazioni, oltre ai prezzi indicati (tutti Iva esclusa), consultare il sito della Casa.

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