Tutto è pronto per l'asta di auto storiche e youngtimer che RM Sotheby's organizza dal 17 al 19 agosto in California, nell'ambito del Monterey Car Week, paradiso delle vetture da collezione e manifestazione che include una serie di eventi e concorsi d'eleganza sparsi per tutta la penisola. La vendita comprende oltre 200 lotti da sogno, una sorta di Paese dei balocchi per appassionati di tutto il mondo.
Proprietari illustri. Tantissime le vetture con strepitosi pedigree, molte ancor più degne di nota per i loro illustri proprietari. Fra le più preziose compare una Ferrari di F1 F2001b con la quale Michael Schumacher vinse il Gran Premio d'Australia nel 2002. Ma la lista di preziosi modelli di Maranello è lunga e include una Dino 246 GT posseduta da Keith Richards, chitarrista dei Rolling Stones, e la Ferrari 275 GTB/4 dell'attore Steve McQueen.
Cinque volte campione del mondo. La Ferrari F2001b fu costruita per disputare le prime tre gare della stagione 2002 di Formula 1. Il telaio 215 ha portato Schumacher alla vittoria nella gara di apertura della stagione, in Australia, proiettandolo in vetta alla classifica del Campionato Mondiale Piloti e gettando le basi per la conquista del suo quinto titolo, lanciandolo nell'olimpo di questo sport, alla pari con il grande Juan Manuel Fangio.
Che storia! Due settimane dopo, al GP della Malesia, al volante della monoposto il pilota tedesco conquistò la pole position, preludio di una prestazione entusiasmante nella quale ha scalato dalla 21esima posizione fino alla conquista del 3° posto sul podio. L'offerta pubblica della Ferrari F2001b rappresenta un'opportunità incredibilmente rara di possedere un'auto da corsa di grande significato storico. Talmente rara che la stima della vettura viene fornita solo su richiesta.
Sportive e Rock 'n roll. Le fuoriserie hanno accompagnato il rock 'n roll sin dagli albori di questo genere musicale. Non sorprende, quindi, che Keith Richards, il chitarrista e co-fondatore dei Rolling Stones, abbia posseduto una Ferrari Dino 246 GT, una delle sportive più belle del XX secolo. Come lo stesso Richards, la Dino ha bisogno di poche presentazioni: motore V6, brillantemente bilanciata, splendida carrozzeria Scaglietti, questa vettura, numero di telaio 03354, è un esemplare della “Serie E” che rappresenta la 246 GT nella sua forma finale, meccanicamente più avanzata. Il suo motore da 2,4 litri erogava fino a 192 cavalli ed era abbinato a un cambio a cinque marce.
Specifiche per gli Usa. Prodotta il 10 febbraio 1972 presenta una livrea argento metallizzato abbinata a pelle Nero Connolly per gli interni. Un'auto con specifiche per gli Stati Uniti e strumentazione Veglia Borletti in miglia. Sebbene il rapporto dello storico della Ferrari Marcel Massini indichi che questa Dino fu inizialmente venduta un industriale del Michigan, fu in realtà Richards che per primo prese in consegna l'auto in California nel giugno 1972.
Giappone e ritorno. Richards ha spedito la sua Ferrari Dino in Inghilterra nel 1975 e l'ha registrata con la targa GYL 157N. Si dice poi che abbia utilizzato l'auto durante i tour europei, accumulando oltre 25.000 miglia. Almeno fino al 1986, quando venne venduta a una collezione privata in Giappone. Tornata in Europa nel 2014, la Dino è stata poi acquisita da un altro musicista: Liam Howlett, co-fondatore della band britannica The Prodigy. Sottoposta a un minuzioso restauro del motore, la vettura ha ora all'attivo 30.037 miglia e si presenta in perfetto stato. La valutazione iniziale di Sotheby's è di 400-500 mila dollari (364-455 mila euro circa).
Una stella di Hollywood. Un'altra stella indiscussa, fra le vetture di Maranello, è la Ferrari 275 GTB/4 Scaglietti del 1967 rimasta nelle mani dell'attore Steve McQueen per più di quattro anni. Restaurata nel 2013 da Ferrari Classiche, è stata successivamente esposta al Museo Ferrari di Maranello e al Concorso d'Eleganza di Villa d'Este. Sarà messa all'asta per ben 5-7 milioni di dollari (pari a circa 4,6-6,4 milioni di euro).
L'auto di Jay Key. Rimanendo in tema musicale, ma cambiando brand, l'asta include la Bentley S1 Continental Drophead Coupé by Park Ward del 1958 posseduta per 22 anni da Jay Kay, frontman dei Jamiroquai. Un esemplare che ha "recitato" anche nel video musicale Love Foolosophy in cui il cantante compare accanto alla modella Heidi Klum. Completamente restaurata nel 1990, questa Continental Drophead Coupé (prodotta in 94 esemplari e solo 55 nella versione RHD) si presenta con carrozzeria e capote blu scuro abbinata a interni di pelle grigi. Numero di telaio BC40EL, il contachilometri segna solo 40.000 miglia. Anche in questo caso il prezzo è su richiesta.
Supercar limited edition. C'è poi una supercar in edizione limitata, una Ford GT Heritage Edition 2021, omaggio alla Ford GT40 Mk II vincitrice alla 24 Ore di Daytona pilotata dal duo leggendario Ken Miles e Lloyd Ruby. Unico proprietario, questo modello ha percorso soltanto 785 km (stima 1.100.000-1.500.000 dollari). Arrivano poi da una collezione privata una BMW 328 Special Competition Roadster del 1938 (stima 1.900.000- 2.900.000 dollari), realizzata in soli tre esemplari per la squadra corse nazionale tedesca, e la straordinaria Chrysler 300B Coupe Speciale Boano del 1956 (stima 950.000 -1.250.000 dollari) commissionata personalmente da Gianni Agnelli. Entrambe con restauri meticolosi e molti premi nel pedigree queste auto rappresentano la massima espressione della produzione artigianale e della storia automobilistica.
Altre made in Italy. Gli altri gioielli a quattro ruote offerti dalla collezione privata includono: un'Alfa Romeo 6C 2500 Super Sport Villa d'Este Coupé Touring del 1950, prodotta in soli 36 esemplari, restaurato nel 2021 da Rizza Classic (stima 825.000-925.000 dollari); un'Alfa Romeo 6C 2500 Super Sport Cabriolet Pinin Farina del 1947, l'ultimo sviluppo del modello, con una storia documentata sin dall’uscita dalla fabbrica (stima 650.000-750.000 dollari); una Lancia Aurelia B20S GT Coupé Serie 4 del 1955, esemplare perfettamente restaurato di una delle migliori granturismo del dopoguerra (stima 200.000-250.000 dollari).
Sognare o fare un'offerta. Per sognare, rifarsi gli occhi o, per i fortunati che ne hanno le possibilità, scegliere il proprio modello preferito e fare la propria offerta, si può spulciare il lungo elenco di vetture e motori (208 i lotti) messi all'incanto da RM Sotheby's nel corso della Monterey Car Week, consultando il sito della casa d'aste che contiene le descrizioni e le specifiche per ogni singolo esemplare.