Non si era mai vista una Mazda Rx-7 raggiungere cifre così elevate: è vero che la coupé nipponica anni 90, spinta dal birotore Wankel biturbo da oltre 250 CV è salita decisamente nelle quotazioni, ma questo è un vero record. Il motivo è presto detto.
Protagonista della saga
La bellezza di 911 mila sterline sono infatti l’equivalente di 1 milione e 49 mila euro e se si pensa che un’auto iconica come la Mercedes 300 SL Roadster - anch’essa presente all’asta con un esemplare del 1957 in condizioni da concorso - è stata venduta addirittura a 51 mila euro in meno, evidentemente per il nuovo proprietario doveva essere proprio speciale. A ben vedere, in effetti lo è, almeno per i fan della saga cinematografica “Fast & Furious”: questa infatti è una delle auto realizzate dal famoso tuner Veilside per il film “Tokyo Drift” del 2006, una delle sole due, delle nove realizzate e utilizzate, a essere arrivate fino a oggi. Nella pellicola è stata protagonista di alcune scene d’azione e riprese statiche, quindi guidata sia dagli stuntmen sia dal suo proprietario, Han, uno dei personaggi più iconici di tutto il franchise.
Con il kit estetico Veilside
L’auto è pesantemente elaborata - a partire dal kit estetico che stravolge le linee armoniose della coupé motorizzata Wankel - e si intravede una bombola di NOS (protossido d’azoto) tra i sedili (da corsa), con il rubinetto pronto a essere aperto, anche se non è attualmente collegato al motore. Numerosi sono i dettagli dell’abitacolo di fibra di carbonio, di fronte al passeggero è stato installato uno schermo LCD e pare che l’auto pesi quasi 200 kg in meno rispetto a un esemplare originale. Immatricolata nel 1992, ha percorso circa 66.785 miglia (oltre 107.000 km) superando il MoT (l’equivalente inglese della nostra revisione annuale) ed è appena stata revisionata da Hayward Rotaries, ovvero uno degli specialisti dei motori rotativi. Anche se il vero valore aggiunto è che il motore è stato rifatto di sana pianta direttamente da RE-Amemiya, i maghi del Wankel e ora sviluppa 280 CV, un valore allineato agli ultimi esemplari prodotti esclusivamente per il mercato giapponese.
Una targa da record
E se qualcuno vi dicesse che una targa è stata battuta a 608.600 sterline, pari a oltre 702.000 euro? Fenomeno totalmente incomprensibile per noi italiani, in quanto avere targhe personalizzate non ha mai fatto parte delle nostre possibilità. Nel Regno Unito, invece, la sigla JB 1, originariamente applicata alle Rolls-Royce e Bentley - di cui è stato il principale concessionario al mondo fino agli anni 70 - di John Donald "Jack" Barclay, ha fatto letteralmente impazzire i presenti, che si sono sfidati fino all’ultimo rilancio. Si spera almeno che l’acquirente abbia le stesse iniziali: uno dei principali indiziati è l’ex campione del mondo di Formula 1 Jenson Button.