Le Alfa Romeo alla 1000 Miglia 2021 - Ruoteclassiche
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14/06/2021 | di Giancarlo Gnepo Kla
Le Alfa Romeo alla 1000 Miglia 2021
Si scaldano i motori della 1000 Miglia 2021, che si terrà dal 16 al 19 giugno. A due giorni dalla partenza, ecco in anteprima alcune delle vetture che comporranno il ricco parterre della corsa più bella del mondo.
14/06/2021 | di Giancarlo Gnepo Kla

A due giorni dalla partenza della 1000 Miglia, fervono gli ultimi preparativi per la 39° rievocazione storica della “Freccia Rossa”. Ecco, in anteprima, alcune delle vetture che comporranno il ricco parterre della corsa più bella del mondo.

L’appuntamento con la rievocazione storica più attesa dell’anno è mercoledì 16 giugno in Piazza della Vittoria, dove le vetture partiranno alla volta della Capitale e ivi faranno ritorno sabato 19 giugno dopo aver percorso la rotta Brescia-Roma-Brescia in senso antiorario. Quest’anno, alla 1000 Miglia ci saranno circa 400 vetture, tutte straordinariamente belle e di grande valore storico e collezionistico. Di queste, ben 121 appartengono ai marchi Alfa Romeo, Fiat e Lancia, che rendono la compagine italiana del gruppo Stellantis la più numerosa nello scacchiere, ma soprattutto l’emblema del motorismo sportivo nostrano.

Equipaggi Vip. Come di consueto, il marchio Alfa Romeo sarà presente come Global Automotive Partner e come concorrente. Quattro le vetture schierate dal Gruppo Stellantis: la 6C 1500 Super Sport del 1928, la 1900 Sport Spider del 1954, la 2000 Sportiva del 1954 e la 1900 Super Sprint del 1956. Gioielli della Collezione Heritage affidati ad equipaggi d’eccezione, tra cui spicca il chairman di Stellantis John Elkann accompagnato dalla moglie Lavinia Borromeo a bordo della 1900 Super Sprint. Con loro, Alberto Vassallo e Giovanni Bianco della piattaforma digitale Car&Vintage, che gareggeranno a bordo della rarissima 2000 Sportiva e il duo composto da Roberto Giolito, Head of Heritage e dalla conduttrice televisiva Camila Raznovich sulla 1900 Sport Spider. Ai nastri di partenza ci saranno pure due “decani” della regolarità: Giovanni Moceri e Daniele Bonetti su Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport, già vincitori con la stessa vettura durante l’edizione 2019.

La Super Sport.
Questa straordinaria Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport del 1928, carrozzata dagli Stabilimenti Farina fa sempre parlare di sé, in quanto è una versione simile a quella che vinse la 1000 Miglia nel 1928 con Giuseppe Campari e Giulio Ramponi. Nello specifico, l’esemplare in gara (appartenente al Museo Storico Alfa Romeo) ha un palmarès importante e ambisce a ripetere il trionfo del 2019 e delle edizioni della 1000 Miglia 2005, 2007 e 2008. Tra il 2007 e il 2008, l’auto è stata vittoriosa anche nella "1000 Millas Sport" in Argentina. La vettura gareggerà con il numero “37” e sarà guidata da Giovanni Moceri, un driver d’eccezione già Campione Italiano Grandi Eventi ACI Sport e vincitore delle più grandi gare di regolarità storica d'Italia, con al fianco Daniele Bonetti. Della 6C 1500 Super Sport vennero realizzati solo 31 esemplari, ultimati tra il 1928 e il 1929 e spesso impiegati nelle corse. Il motore è un sei cilindri da 1.487 cc, capace di erogare 76 CV a 4.800 giri/min, per una velocità massima di 140 km/h.

I vertici Stellantis. Il chairman di Stellantis, John Elkann e Lavinia Borromeo saranno a bordo dell’elegante Alfa Romeo 1900 Super Sprint carrozzata Touring, con il numero di gara “300”. Il modello 1900 Super Sprint venne sviluppato sul telaio accorciato della 1900 berlina, spinto da un motore quattro cilindri da 1.975 cc con doppio albero, dalla potenza di 115 CV a 5500 giri/min. Quanto bastava per ottenere prestazioni di rilievo che consentirono alla bella coupé di affermarsi nei principali eventi sportivi del dopoguerra. Negli anni Cinquanta, per i grandi designer italiani era consuetudine acquistare i telai meccanizzati da completare con una carrozzeria progettata e realizzata internamente. Nel caso della 1900, il modello di maggior successo fu quello della milanese Touring Supereleggera, la cui versione dell'Alfa Romeo 1900C Super Sprint è tutt’ora considerata una delle interpretazioni più equilibrate e piacevoli. La 1900 Supersprint venne prodotta tra 1954 e il 1955 in quasi 300 esemplari.

Apripista. La rarissima barchetta da corsa 1900 Sport Spider del 1954 è una vera e propria chicca dell’edizione 2021 della 1000 Miglia: venne prodotta in soli due esemplari. Sotto il cofano, lo stesso bialbero della "1900" con lubrificazione a carter secco, potenziato fino ad erogare 138 CV. La Sport Spider, con un peso di soli 880 chili e un accurato studio aerodinamico poteva raggiungere i 220 km/h. Lo stile portava la firma di Bertone per opera del designer Franco Scaglione. La trasmissione poteva contare su un cambio a cinque marce, mentre le raffinate sospensioni prevedevano il noto ponte posteriore “De Dion”: tutto questo garantiva prestazioni e handling da vettura moderna. Reattiva sincera, la 1900 Sport Spider vanta così una tenuta di strada sicura e sportiva. La vettura farà da apripista fuori gara con il numero “1000” e sarà condotta da Roberto Giolito, Head of Heritage, affiancato dalla nota conduttrice televisiva Camila Raznovich.

La 2000 Sportiva. Lo schieramento ufficiale targato Alfa Romeo è completato dalla straordinaria 2000 Sportiva del 1954, in gara con il numero “301” sarà condotta dall’equipaggio Alberto Vassallo e Giovanni Bianco. La “Sportiva” è un altro pezzo rarissimo realizzato in soli due esemplari. Verniciata in grigio metallizzato, quest’auto può essere considerata la “sorella” della 1900 Sport Spider. La 2000 Sportiva venne progettata nella prima metà degli anni 50 con l'obiettivo di realizzare una piccola serie di vetture stradali ad alte prestazioni pensate per competere anche nella categoria "Sport". Il motore è derivato dall’unità montata sulla 1900 Sport Spider e consente così di raggiungere i 220 km/h, una velocità elevatissima per l'epoca. Le due vetture sono molto simili nella meccanica, a partire dal cambio e le sospensioni posteriori "De Dion". La carrozzeria è in alluminio, sempre opera di Scaglione, il “papà” delle Giulietta Sprint e Giulietta SS, nonché della straordinaria 33 Stradale. A livello stilistico, va ricordato che il volume posteriore dell’Alfa Romeo 2000 Sportiva ispirò quello della Giulietta Sprint, ovviamente ricalibrato per le diverse proporzioni. La guidabilità e le performance della 2000 Sportiva sono tutt’oggi apprezzabili e godibilissime in una gara come la 1000 Miglia.

Passato e futuro. La 1000 Miglia rappresenta un autentico ponte tra passato e futuro: non a caso, lo slogan dell’edizione 2021 è “Crossing the future” (attraversare il futuro), un tributo l’innovazione tecnologica in campo automobilistico, il valore fondante per la competizione e del futuro della mobilità.
Questa stessa visione accompagna Alfa Romeo da oltre un secolo e, proprio il 24 giugno, il marchio festeggerà i suoi 111 anni. La partecipazione alla rievocazione della Freccia Rossa, oltre a vedere il coinvolgimento di alcune delle sue vetture storiche più belle, sarà l’occasione per far ammirare al pubblico i modelli dell’attuale produzione come Giulia e Stelvio. Un totale di 30 esemplari delle due vetture saranno presenti lungo il corteo della 1000 Miglia, mentre una Giulia e una Stelvio Quadrifoglio verranno utilizzate come apripista ufficiali della gara.

Il ritorno della GTA. Riflettori puntati anche sulle nuovissime Giulia GTA e GTAm, ospiti d’onore della manifestazione. Sono le eredi della Giulia GTA del 1965, la “Gran Turismo Alleggerita” sviluppata da Autodelta sulla base della Giulia Sprint GT: un’altra pietra miliare per la Casa del Biscione, capace di trionfare nelle corse di tutto il mondo. Quel mito ritorna oggi con l’Alfa Romeo Giulia GTA. Derivata da Giulia Quadrifoglio, questa versione adotta lo stesso 2.9 V6 Bi-Turbo, potenziato a 540 CV e può contare su soluzioni specifiche per aerodinamica e assetto, fattori che unitamente all’impiego di materiali ultraleggeri garantisce un rapporto peso/potenza best in class

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