Le auto e le moto di Steve McQueen a Rétromobile
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Auto / Personaggi
04/12/2025 | di Andrea Paoletti
Le auto e le moto di Steve McQueen a Rétromobile
Sono solo una delle attrazioni della 50ª edizione del prestigioso evento parigino dedicato alle auto d’epoca, in programma a fine gennaio
04/12/2025 | di Andrea Paoletti

Pochi attori sono entrati nel mito come Steve McQueen e forse nessuno è mai stato considerato non solo “the king of cool”, ma anche il “petrolhead” più accanito in circolazione. Un uomo che come dice il titolo della mostra organizzata a Rétromobile – “Steve McQueen: la vitesse pour passion” ha fatto delle corse la sua ragione di vita. Due, quattro ruote, pista, fuoristrada, tutto ciò che aveva un motore faceva scattare in lui una scintilla che solo la malattia ha potuto spegnere: un amore travolgente che ha sublimato in un film – “Le 24 Ore di Le Mans” diventato un cult.

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Auto e moto tutte insieme

Per questo e tanti altri motivi è amato dagli appassionati, che avranno quindi un’occasione irripetibile per vedere – al secondo piano del padiglione 7 – un’esposizione che non sarà né una mostra di automobili né una mostra di motociclette, ma un ponte tra le due, con esemplari ricostruiti pazientemente da Jacques Nobilet che le ha recuperate tra l'Inghilterra e la California. Allestita in collaborazione con il circolo “Les Epicuriens” (4 appassionati che lo scorso hanno hanno organizzato una mostra, sempre in Francia), vuole ricostruire la storia motoristica di colui che, dovendo definire sé stesso, dichiarò: "Non so se sono un attore che guida o un pilota che recita".

Le moto: una grande passione

Tra le due ruote, una Triumph TR6 del 1961, quella del film "La grande fuga" con il salto della rete in filo spinato che ha fatto epoca. Ci sarà anche una Husqvarna 400 Cross del 1971, con cui si divertiva a scorrazzare nel deserto del Mojave, e altre due moto significative: la Honda CR 250 M del 1971 "Elsinore", per la quale McQueen fece da testimonial, e la Triumph Rickman Métisse Mk3 del 1966, meglio conosciuta come "Desert Racer", la moto di cui andava più fiero, anche perché, in parte, aveva contribuito a costruirla. Non saranno però le uniche attrazioni, perché l'Espace Motosta gradualmente prendendo piede: arrivato alla terza edizione, darà spazio anche a due marchi che festeggiano compleanni importanti: 125 anni per la Royal Enfield, ma soprattutto il centenario della Ducati, alla quale sarà dedicata una vera e propria retrospettiva su oltre 300 m², il più grande spazio dedicato alle due ruote mai visto a Rétromobile.

Le auto di "Bullitt"

Per quanto riguarda le auto, ci saranno due protagoniste del film Bullitt del 1968, con uno degli inseguimenti più belli della storia del cinema. Una Ford Mustang GT Fastback di colore Highland Green e una Dodge Charger R/T come quella che cerca in tutti i modi di sfuggire alla cattura lungo i saliscendi di San Francisco. C’è anche il pick-up Ford F100 di Bud Ekins, il suo amico fraterno e anche lo stuntman che realizzò la leggendaria acrobazia de “La grande fuga”. Se non brilla per ricchezza espositiva, questa mostra però sicuramente saprà scaldare i cuori degli ancora numerosi fan di Steve McQueen.

Le novità di quest’edizione

Il salone parigino, in programma dal 27 gennaio al 1° febbraio, quest’anno lascerà i padiglioni 1, 2 e 3 poiché destinati alla demolizione e interessati da lavori di ristrutturazione. Il salone si terrà quindi nel padiglione 7, disposto su vari piani, ma non è l’unica novità: l’asta ufficiale non sarà più tenuta dallo storico partner parigino Artcurial, ma da Gooding Christie's, che si occuperà anche dell'allestimento per la prima edizione di Rétromobile di New York, in programma dal 19 al 22 novembre 2026.

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