La classe del Master Restauratori Auto d’Epoca è stata ospite di Trinchero&Rubberfil, azienda specializzata nella produzione di capote e rivestimenti interni per auto d’epoca
Restaurare l’interno di un’auto d’epoca è una vera e propria arte. Richiede grande esperienza, materiali di qualità e, non ultima, una destrezza manuale fuori dal comune. I ragazzi del Master Restauratori Auto d’Epoca l’hanno intuito sin dai primi minuti della lezione odierna, svoltasi tra le mura della Trinchero&Rubberfil, realtà di Venaria Reale (TO) specializzata da tre generazioninel restauro e nel rifacimento di sedili, pannelli porta e capote per auto d’epoca. Divisa in due gruppi, la classe ha lavorato al rivestimento in pelle di un poggiabraccio e alla sellatura di una capote.
Un trionfo di pelle. “Quello che svolgiamo nelle nostre officine è un lavoro di alta sartoria”, afferma Matteo Trinchero, CEO di Trinchero&Rubberfil. “I disegni dei rivestimenti vengono effettuati con un programma CAD”, ci spiega, “ma prima di tagliare la pelle i nostri artigiani prendono carta e matita ed eseguono la sagomatura a mano”. Importantissima anche la scelta della pelle che, precisa Angelo Benvenuti, responsabile tecnico della selleria, “è subordinata all’utilizzo e alla funzione del componente che andremo a rivestire. Le parti soggette a carichi importanti, come per esempio la seduta dei sedili, sono realizzate con imbottiture più pesanti”. I ragazzi hanno imparato a tagliare sia la pelle sia la finta pelle, accorgendosi immediatamente delle differenze: molto più complicato seguire le linee tracciate sulla pelle naturale, “specie con spessori superiori a 1,2 millimetri”, sottolinea Benvenuti.
Un taglia e cuci da maestro. Per i ragazzi è stato affascinante anche scoprire come nasce una capote. Trinchero&Rubberfil ne realizza di diversi tipi e per tutti i modelli di auto storiche, anche su specifiche richieste dei clienti. Gli artigiani e le esperte sarte della Rubberfil, la divisione dell’azienda specializzata nella realizzazione di questi componenti, hanno mostrato tutte le operazioni necessarie per ottenere il prodotto finito. In particolare, la classe si è esercitata nel taglio e nella cucitura di tessuti a triplo strato e nella saldatura dei lunotti. Operazioni delicate e laboriose, che gli operai della Trinchero&Rubberfil compiono abitualmente in un giorno pieno di lavoro: è quanto serve per confezionare una capote pronta per essere installata.