Il 14 maggio Finarte metterà all’incanto a Brescia una quarantina di vetture potenzialmente iscrivibili alla Mille Miglia. Cinque di loro però hanno la quasi certezza di poter partecipare a una delle prossime edizioni. Ecco quali sono. E quanto sono stimate
Sono in molti a voler partecipare a una edizione della Mille Miglia. Solo 440 però riescono ad iscriversi; molti altri dovranno ritentare. Le condizioni richieste sono strettissime: “possono essere iscritte solo le vetture delle quali almeno un esemplare sia stato iscritto a una delle edizioni della Mille Miglia di velocità tenutesi dal 1927 al 1957”. L’iscrizione è aperta quindi a tutti i “modelli” che hanno partecipato a una delle Mille Miglia “vere”, non necessariamente alle stesse vetture che hanno preso parte alla gara. Basta che sia un modello omologo.
Va da sé, però, che se la domanda di iscrizione viene effettuata per una vettura ha partecipato originariamente alla gara (deve avere lo stesso numero di telaio) la possibilità di essere iscritta è molto più alta. Se poi ha partecipato a più di una edizione della Mille Miglia di “velocità” le possibilità aumentano ulteriormente.
Una condizione che nel tempo ha fatto scattare molto verso l’alto le quotazioni delle vetture altamente eleggibili alla partecipazione a una edizione rievocativa della Mille Miglia. Con prezzi che in alcuni casi possono arrivare a moltiplicare per dieci le quotazioni di un modello “normale”. In fin dei conti è una semplice legge di mercato legata alla domanda (alta) e all’offerta (bassa) di queste vetture.
Legge che vale anche per le vetture iscrivibili anche alla London-Brighton, altra gara molto ambita dai collezionisti anche se meno avventurosa e affascinante di quella della Freccia Rossa. Oppure alla 24 Ore di Le Mans Classic o al GP di Monaco Historique e a tutte le manifestazioni rievocative di gare del passato. Più la gara è famosa, più è alta la richiesta di partecipazione, più aumentano le quotazioni delle auto eleggibili.
In conclusione, per poter partecipare con un alto grado di possibilità alla Mille Miglia o si possiede l’auto “giusta” oppure bisogna procurarsela. Un modo per farlo è anche quello di acquistarla all’asta. E l’incanto di Finarte gioca proprio su questa opportunità, offrendo un ventaglio di vetture di prezzi diversi ma tutte altamente iscrivibili alla MM. Qui di seguito le cinque vetture che hanno partecipato a una delle Mille Miglia di velocità inserite nel suo catalogo:
1954, Fiat 8V (Vignale), telaio n. 106.000052, motore n. 104.000087
È il pezzo più pregiato del catalogo Finarte. Viene infatti stimata tra i 2,0 e i 2,5 milioni di euro. Olgtre a essere l’unica “coupé-corsa” delle nove Fiat 8V coupé realizzate da Vignale su disegno di Michelotti, ha corso la Mille Miglia del 1955.
1950, Fiat 1400, telaio n. 015781, motore n. 017332
Stimata tra i 300.000 e i 350.000 euro, questa vettura, elaborata da nuova con il kit Abarth De Sanctis, ha corso tre Mille Miglia (1951-1952-1953) prima tra le Fiat 1400 a tagliare il traguardo nel 1951 e vincendo la classe nel 1952.
1952 Fiat 500 C (Fiat), telaio n. 366836, motore n. 371611
Ha corso la Mille Miglia nel 1953 classificandosi al 247° posto. Un esempio di come si possa portare a termine la gara anche con una vettura un tempo economica. Oggi questa Topolino è stimata tra i 95.000 e i 120.000 euro. Un identico modello offerto nella stessa asta (lotto 117) ma che non ha mai partecipato a una Mille Miglia è quotato invece dai 15.000 ai 18.000 euro!
1947 AMP Special (Prete), telaio n° 51509750, motore n° 824046
Unico esemplare costruito, ha corso la Mille Miglia del 1949. Realizzata a Roma da Placido Prete nel dopoguerra monta un motore Alfa Romeo 6C 2300B MM su un telaio tubolare di origine sconosciuta e utilizzando parti Maserati. Da qui il nome di Alfa Romeo Maserati Prete (AMP). Viene stimata tra 1,2 e 1,7 milioni di euro.
1954 Alfa Romeo 1900 TI (Alfa Romeo), telaio n. AR1900TI*07564, motore n. 13607683
Ha corso la Mille Miglia del 1954 arrivando al 10° posto della classe Turismo Serie Speciale oltre 1300cc, 50ma assoluta. Ha corso inoltre nelle MM rievocative del 2009, 2010 e 2011. Viene stimata tra i 200.000 e i 250.000 euro.
Gilberto Milano