Modellismo: Fiat 642 RN2 Bartoletti 1957, l’alba delle bisarche Ferrari - Ruoteclassiche
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Quattroruotine
09/05/2024 | di Alberto Bonvicini
Modellismo: Fiat 642 RN2 Bartoletti 1957, l’alba delle bisarche Ferrari
Un modello per cultori, lungo mezzo metro, di peso, che racconta del “papà” di tutti i trasporti di auto da corsa del Cavallino rampante
09/05/2024 | di Alberto Bonvicini

Cercando online un Fiat 642 RN vi potrete imbattere in un pullman degli anni 50: ebbene, fu proprio questo mezzo la base di partenza per uno delle più note bisarche del settore. Il Bus fu trasformato per Ferrari in una bisarca promiscua dall’officina Bartoletti a Forlì. Perché serviva un mezzo pesante che potesse portare auto, attrezzature e ricambi delle vetture, con una velocità massima di poco inferiore ai 100 km/h. Era il veicolo perfetto anche per le lunghe trasferte verso i campi di gara. Ebbene, la CMR lo propone in scala 1:18.

Spazio ad hoc. Mezzo metro di modello: per poter esporre bene il Fiat 642 RN2 Bartoletti della Scuderia Ferrari serve uno spazio dedicato e, soprattutto, robusto, considerato il peso di una simile riproduzione di metallo. Senza calcolare l’eventuale aggravio delle tre auto che ospiterebbe a pieno carico. La CMR offre questo “quartier generale” viaggiante come alternativa all’introvabile versione CMC. È naturalmente differente in termini di finiture, ma con un prezzo al lancio di 300 euro, la bisarca del 1957 è andata comunque a ruba.

Apribile. Per essere meglio apprezzato, questo “Bartoletti” offre diverse aperture: portiere lato guida e passeggero, portelloni laterali e la sponda posteriore, che si può alzare e abbassare a seconda si tratti di un momento di “viaggio” o di “carico/scarico”. Ci sono anche tanti sportelli d’ispezione laterali.

C’è il gemello del Tridente. Oltre a questo, nei colori Ferrari, è stato prodotto anche il “gemello” della Maserati. Tornando al protagonista di questa puntata, gli sponsor presenti sul Fiat 642 RN2 del Cavallino sono tra i più noti: oltre al logo Ferrari, che spicca sull’amaranto della carrozzeria, troviamo i “racing partner” della Scuderia: tra questi, Ferodo, Shell e Magneti Marelli.

Unico. Immancabile per chi colleziona motorsport classico, il “Bartoletti” segna l’inizio dell’evoluzione delle bisarche, che oggi vediamo in versioni ultramoderne nei paddock dei più importanti circuiti del mondo. Per gli amanti della scala 1:43 consiglio invece la ricerca della versione prodotta da Exoto, un vero capolavoro.

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