Non poteva che essere stata realizzata negli Stati Uniti, perché in Europa, solamente all’idea di mettere le mani su una rara - e ormai decisamente costosa - Renault 5 Turbo 2 del 1985 sostituendo il motore con uno non originale, si griderebbe allo scandalo. In effetti, rimuovere il 4 cilindri in linea di 1.397 cm3 turbocompresso da 160 CV, vera anima della scorbutica compatta francese, se non per ripararlo, di per sé non è un’ottima idea, ma gli americani hanno un approccio decisamente più rilassato e amano sperimentare.
Trapianto nipponico. Il trapianto scelto per questa R5 Turbo 2 è infatti, curiosamente, un altro “milletre”, in quanto se si sommano le capacità unitarie dei due rotori che compongono questo Wankel Mazda 13B proveniente da una rx-7, si ottiene circa la stessa cilindrata. Inoltre, anch’esso è dotato di turbina, quindi a ben vedere, una certa coerenza la si può trovare anche in questo ibrido franco-nipponico partorito sul suolo statunitense. Originariamente importata in California, è stata oggetto di questa trasformazione nel 2007 ed è stata messa una prima volta in vendita sul famoso sito Bring A Trailer nel 2021, mentre l’attuale tentativo non è andato a buon fine perché, a fronte di un’offerta di ben 110.000 dollari, pare non sia stato raggiunto il prezzo di riserva.
Meno ricercata di una prima serie. A essere sinceri una cifra non proprio bassa, considerato che - nonostante nel prezzo sia presente il motore originale - le Turbo 2 sono meno quotate delle prime Turbo che potevano sfoggiare elementi della carrozzeria alleggeriti e soprattutto quegli interni a metà tra installazione artistica e plancia di comando di un’astronave come la si poteva immaginare negli anni 80. L’esemplare delle foto comunque ha alcune caratteristiche interessanti, dai cerchi di lega Gotti da 15″, all’inconsueto colore Bianco Perla (Blanc Nacré, introdotto già nel 1982 sulla prima generazione della Turbo), mentre l’abitacolo è largamente originale, se si esclude la strumentazione supplementare aggiunta in occasione della sostituzione del motore.
Originale o modificata? Il punto è proprio questo ed è un vero e proprio spartiacque culturale: un’auto d’epoca, a maggior ragione se una sportiva prodotta in piccoli numeri, deve essere mantenuta completamente originale o il proprietario è libero di farci quello che vuole, magari investendo cifre importanti per modifiche meccaniche ed estetiche? Negli Stati Uniti la risposta è scontata, da noi un po' meno, ma l’unica legge che vale è quella del mercato, dove difficilmente un’auto modificata spunterà un prezzo superiore rispetto a una totalmente originale. Questa R5 Turbo 2 ha una coppa dell'olio di alluminio realizzata su misura, un radiatore dell'olio esterno supplementare, per non parlare della campana della trasmissione specifica per poter mantenere il cambio a 5 marce di fabbrica e tutto il lavoro di adattamento del vano motore, cablaggi elettrici, eccetera eccetera.
Un’altra all’asta. C’è di buono che allegato alla R5 Turbo 2 Wankel c’è uno scatolone - anzi, probabilmente più di uno - che contiene tutti i pezzi per riportare la biposto transalpina alle stesse condizioni in cui è uscita dalla fabbrica ormai 40 anni fa. Bisogna solo convincere il proprietario ad abbassare un po' le pretese, se si pensa che all’asta RM Sotheby’s in programma a Parigi il 4 e 5 febbraio è presente un esemplare identico, con soli 10.000 km percorsi, totalmente originale fino all’ultimo bullone e con una stima massima inferiore.