Va in scena dal 5 al 7 ottobre sul World Circuit Marco Simoncelli di Misano l'edizione 2018 di Misano Classic Weekend, grande evento dedicato alle due ruote che hanno fatto la storia del motociclismo.
Weekend tra adrenalina e passione. La tre giorni, organizzatata da MWC in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana (FMI), riunisce in pista e nei paddock non solo appassionati di moto d'epoca, ma anche motoclub, collezionisti ed espositori di componentistica: lo scorso anno erano presenti 500 piloti e 9000 enthusiast. Numerose le competizioni in programma, fra le quali la più emozionante e attesa è senza dubbio la gara di Endurance, che si corre, con partenza al tramonto di sabato, fra 37 equipaggi su una durata di quattro ore.
La mostra sul "Paso". Molti anche gli eventi in qualche modo collaterali alla pista, come la mostra intitolata "Renzo Pasolini. Dal 1938 moto e leggende del motociclismo", sorta di "proseguimento" di quanto iniziato a Rimini durante il MotoGP dove, negli spazi del Far (Fabbrica Arte Rimini), si è tenuta la rassegna "Renzo Pasolini, l'Uomo, il Pilota, il Mito, a local Hero", in occasione dell'ottantesimo anniversario della nascita del "Paso". In esposizione non solo le moto del centauro riminese (1938-1973) ma anche quelle dei suoi storici avversari.
Approfondimento a bordo pista. In programma (sabato 6 aottobre, ore 16) anche la presentazione del volume illustrato "Road Map, il leggendario Giro del Mondo di Tartarini e Monetti su Ducati 175" compiuto tra il 1957 e 1958 attraverso 5 continenti, 36 Paesi e 4 rivoluzioni con l'intento di portare il marchio Ducati in tutto il globo. A seguire il Motoclub Libero Liberati presenterà l'edizione 2019 della rievocazione storica della celebre competizione su strada Motogiro d'Italia.
Un po' di Formula 1. Sempre sabato, alle 18.45, si terrà una rappresentazione teatrale dal titolo di "Piloti d’altri tempi", ideata e curata da Siegfried Stohr, ex pilota di Formula 1 dal 1982, fondatore della scuola di guida sicura Guidare Pilotare a Misano, che con la sua pièce racconterà il mondo automobilistico da una prospettiva inedita.