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Parigi 2018: Bonhams scommette sulle anteguerra

La Casa d’aste inglese va controcorrente e a Parigi l’8 febbraio punterà sulle auto di inizio secolo fino agli anni ’30, le più difficili da vendere. Ne proporrà 42 su un totale di 138 lotti automobilistici. Solo cinque le Ferrari in catalogo. Ecco alcune proposte cogliendo fior da fiore.

Ogni asta ha un suo carattere, spesso condizionato dalla sede in cui si tiene l’incanto. Montecarlo, per esempio, è la piazza ideale per proporre vetture sportive; Londra per le vetture di inizio secolo e le inglesi; Parigi per le auto francesi ma non solo: Bonhams ritiene che la Ville Lumière sia il luogo perfetto per proporre auto classiche, non troppo moderne. Così almeno pare scorrendo il corposo catalogo predisposto per l’asta che terrà l’otto febbraio al Grand Palais, altra location di grande prestigio costruita per l’Esposizione Universale del 1900.

Interessante ai fini delle prospettive di mercato il peso che viene dato alle Case italiane: stranamente poche le Ferrari in vendita (solo cinque); due sole le Alfa Romeo; quattro le Lancia; quattro le Lamborghini; quattro le Maserati e sei le Fiat. Prevalgono le tedesche con 14 Mercedes e 11 le Porsche, evidentemente più facili da “piazzare” in questo periodo.

Poche, per la verità, anche le francesi, con tre Bugatti, tre Citroёn, quattro Renault, solo per fare qualche esempio. Corposa, per via dell’appartenenza a una collezione privata, la presenza di ben undici Minerva, marchio belga operativo dal 1902 al 1938. Qui di seguito alcuni dei lotti più interessanti, sui quali potrebbe scatenarsi un po’ di bagarre in sala.


Fiat Tipo 24/32, 1904
. Una delle cinque di cui si conosce l’esistenza delle 400 unità costruite tra il 1903 e il 1905. Perfetta per la London-Brighton, è stimata tra i 750.000 e i 950.000 euro.


Bugatti Type 57 3,3 litres Torpédo Tourist Trophy, 1935
. Tra le più famose Bugatti da corsa, questo esemplare ha il pregio di essere in una condizione di originalità sorprendente. Viene stimata tra 780.000 e 1,3 milioni di euro.


Facel Vega HK 500 coupé, 1958.
La sesta di 500 prodotte ma, soprattutto, posseduto dall’attore americano Tony Franciosa nel suo periodo di soggiorno a Roma (nella foto con una splendida Ava Gardner). Un pezzo di Dolce Vita proposto, proprio per questo, a una quotazione (120.000-180.000) piuttosto superiore ai valori di mercato attuali.


Motor home Iveco ex «Scuderia Ferrari», 2001.
Un po’ ingombrante come mezzo da collezione ma senza dubbio un pezzo di storia Ferrari molto raro: dal 2001 al 2005 è stato infatti utilizzato da Michael Schumacher e da Rubens Barrichello. Per accaparrarselo Bonhams chiede almeno 125.000 euro.


Hydroplane da record con motore d’aereo Hispano-Suiza V12, 1934
. Dotato di un motore da 36 litri ha raggiunto la velocità di 130 km/h sulla Senna. Un mostro Art Deco con lo scafo in mogano lungo 8,5 metri, che ha vinto numerose gare di velocità ed è sopravvissuto alla guerra nascosto in una chiatta sulla Senna.

Gilberto Milano

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