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05/08/2015 | di Redazione Ruoteclassiche
Pebble Beach: all’asta la Enzo di Giovanni Paolo II
L’annuncio ha i toni del sensazionalismo tipico dei grandi eventi. E proprio di un grande evento si tratta: giovedì 13 agosto nel Portola Hotel & Spa and Monterey Conference Center di Monterey (California) sarà messa all’asta quella che viene definita la più significativa, ricca, importante e preziosa collezione privata di auto, “The Pinnacle Portfolio”. Non […]
05/08/2015 | di Redazione Ruoteclassiche

L’annuncio ha i toni del sensazionalismo tipico dei grandi eventi. E proprio di un grande evento si tratta: giovedì 13 agosto nel Portola Hotel & Spa and Monterey Conference Center di Monterey (California) sarà messa all’asta quella che viene definita la più significativa, ricca, importante e preziosa collezione privata di auto, “The Pinnacle Portfolio”.

Non capita spesso infatti di imbattersi in un elenco di rarità come quelle messe insieme da questa collezione privata di 25 pezzi unici, valutata intorno ai 60 milioni di euro (per una media di 2,4 milioni di euro a pezzo). Del resto, si fa presto a salire su vette inaudite per quasi tutti i collezionisti del mondo se in elenco ci sono vetture come la Ferrari Enzo regalata nel 2005 da Luca di Montezemolo a Papa Wojtyla, oppure una delle più belle Ferrari 250 LM esistenti, per non parlare di Lamborghini, Bugatti, Porsche, McLaren, tutte rarissime e tutte in condizioni da concorso.

Auto sportive del dopoguerra, ognuna delle quali rappresenta nel suo “piccolo” una pietra miliare della tecnologia automobilistica, sia nelle prestazioni, sia nello sviluppo tecnologico. La collezione abbraccia 57 anni di storia automobilistica e di design, da una Mercedes-Benz 300 SL Gullwing in alluminio del 1955, uno dei soli 29 esemplari in alluminio costruiti, a una Bugatti Veyron 16.4 Super Sport del 2012.

La Pinnacle Portfolio, si aggiunge ai lotti presentati da RM Sothebys a Monterey, in concomitanza con il concorso di eleganza di Pebble Beach, evento che richiama sulla penisola californiana i fior fiore del collezionismo mondiale. Oltre a questa vendita, nei giorni del concorso di Pebble Beach altre case d’asta (Bonhams, Russo and Steele, Gooding & Co., Rick Cole, Mecum) hanno in programma vendite all’incanto di vetture sensazionali per una somma che viene giudicata superiore ai 240 milioni di dollari (224 milioni di euro al cambio attuale).

La Top 5 di The Pinnacle Portfolio e le altre

Ferrari Enzo, 2005, telaio n. 141.920
La più famosa e desiderabile delle Enzo. Si tratta dell’esemplare n° 400, l’ultimo costruito dalla Ferrari e l’unico con una provenienza senza pari: Papa Wojtyla. Fu regalata dall’allora Presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo a Papa Giovanni Paolo II, che poi la mise all'asta a sostegno delle vittime dello tsunami. La sua eccezionale rarità è aumentata anche dal fatto di possedere opzioni uniche, tra cui uno spoiler posteriore in fibra di carbonio, i sedili Daytona, una scritta da Montezemolo sotto il cofano, e solo 180 km di percorrenza. Per lei sono richiesti dai 3,5 ai 5,5 milioni di euro.

Ferrari 250 LM, 1964 - telaio n. 6105
E’ la ventitreesima 250 LM costruita, telaio 6105, è stata presentata al Motor Show di Londra nel 1964, prima di essere acquistata per partecipare a diverse cronoscalate nel Regno Unito. Certificata da Ferrari Classiche, la telaio 6105 è considerata uno dei migliori esemplari di LM esistenti. La stima d’asta non è stata dichiarata ma dovrebbe essere intorno ai 11.500.000 euro.

McLaren F1 "The Road Going LM", 1998, telaio n. 073
Probabilmente la più importante supercar mai costruita. Uno dei due esempi aggiornati da McLaren Special Operations per elaborare un motore con specifiche LM. Il massimo per un uso stradale o pistaiolo. Stima non specificata.

Ferrari 250 GT LWB California Spider, 1959, telaio n. 1307 GT
Uno delle più ambite cabriolet Ferrari. E’ la ventitreesima di soli 50 esemplari costruiti con l’interasse lungo. Forse la più bella di tutte, con rare funzioni preinstallate, tra cui l’unica con prese d’aria anteriori stile Superamerica, presa d’aria sul cofanio, hardtop… Ha una stima d’asta massima di 10 milioni di euro.

Bugatti Veyron 16.4, 2006, telaio n. 001
La prima Bugatti Veyron 16.4 venduto al pubblico e senza dubbio una delle supercar più importanti del 21° secolo. Meno di 1300 km percorsi e prestazioni da capogiro. Un’icona assoluta della sua epoca. Richiesti dai 1,5 ai 2,0 milioni di euro.

2012 Bugatti Veyron 16.4 Super Sport "300" (2.300.000 – 2.800.000 euro)

1960 Ferrari 250 GT SWB Berlinetta Competizione by Scaglietti

1967 Ferrari 275 GTB/4 by Scaglietti

1985 Ferrari 288 GTO (2.000.000 – 2.800.000 euro)

1972 Ferrari 365 GTB/4 Daytona Spider by Scaglietti (2.500.000 – 3.000.000 euro)

1994 Ferrari F40 LM 1.700.000 – 2.200.000 euro)

1995 Ferrari F50 (1.500.000 – 1.800.000 euro)

1993 Jaguar XJ220 (250.000 – 350.000 euro)

2008 Koenigsegg CCXR (820.000 – 1.200.000 euro)

1971 Lamborghini Miura P400 SV by Bertone (2.000.000 – 2.400.000 euro)

2008 Lamborghini Reventón (1.200.000 – 1.500.000)

2005 Maserati MC12 (1.300.000 – 1.700.000)

1955 Mercedes-Benz 300 SL Alloy Gullwing (5.000.000 – 6.000.000 euro)

2005 Mercedes-Benz SLR McLaren (250.000 – 350.000 euro)

1956 Porsche 356 A 1600 Speedster by Reutter (250.000 – 300.000 euro)

1996 Porsche 911 Carrera RS 3.8 (300.000 – 400.000 euro)

1988 Porsche 959 Komfort (900.000 – 1.200.000 euro)

2005 Saleen S7 Twin Turbo (300.000 – 450.000 euro)

1967 Toyota 2000GT (900.000 – 1.200.000 euro)

Gilberto Milano

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