Peugeot e Torino, un sodalizio di lunga data - Ruoteclassiche
Cerca
Auto
10/11/2021 | di Giancarlo Gnepo Kla
Peugeot e Torino, un sodalizio di lunga data
Un sodalizio lungo oltre 120 anni, quello tra Peugeot e la Città di Torino, rinsaldatosi con l'istituzione di Stellantis Italy Home: l'ultimo passo di una storia ultracentenaria che vi raccontiamo sin dalle origini.
10/11/2021 | di Giancarlo Gnepo Kla

Lo scorso 3 novembre è stata inaugurata Stellantis Italy House, la rappresentanza ufficiale di tutti i brand della galassia di Groupe PSA, riuniti nel complesso industriale di Mirafiori a Torino: il cuore dell’industria automotive italiana. Un’occasione speciale per rinsaldare il rapporto tra la Peugeot e la Città di Torino.

Il binomio fra il Leone Rampante e il capoluogo sabaudo può apparire come uno degli ultimi sviluppi del recente assetto societario di Stellantis, nato appunto dalla fusione dei gruppi FCA e PSA, in realtà questo collegamento ha radici molto lontane e ha interessato diversi settori: l’import export di tricicli a motore, la fornitura di acciai, la produzione di cicli e motocicli oltre, ovviamente al mondo del design. Una storia protrattasi, a più riprese, per oltre 120 anni che vi raccontiamo dalle origini.

L’età dei pionieri. Correva l’anno 1898 e un certo Michele Lanza, pioniere dell’automobilismo nostrano, partecipava ad una delle prime gare destinate alle autovetture: la Torino-Asti-Torino. Protagonista dell’impresa un triciclo Peugeot, lo stesso con cui l’avvocato Guido Lanza giunse all’inaugurazione della nuova sede torinese dell’Automobile Club d’Italia.
I Fratelli Picena di Torino furono i primi a importare veicoli della Casa del Leone e contribuirono ad accrescere la fama dei prodotti Peugeot partecipando e vincendo spesso nelle competizioni locali e nazionali. Con l’avvento del nuovo secolo, nel 1905, iniziava la produzione la “Type 69”, un’utilitaria prodotta per la prima volta in grandi numeri. La vendita dei veicoli Peugeot a Torino, intanto venne affidata all’Autocommerciale di Graziani, salvo tornare ai Fratelli Picena nel 1909 i quali continuarono a distribuire le vetture francesi su tutto il territorio nazionale.

L’era autarchica. Al termine della Prima Guerra Mondiale, i Picena ampliarono il loro catalogo proponendo le Type 153 e 163: due modelli che in Francia stavano riscuotendo ampi successi.
Con l’istituzione dell’Autarchia venne fortemente limitato l’afflusso di prodotti esteri ma nonostante ciò, negli anni 20, le attenzioni della Casa del Leone furono dirottate su Milano. Nel 1925, Isotta Fraschini cercò di istituire una partnership con Peugeot per affiancare vetture più economiche alle grandi e costosissime ammiraglie. Nonostante la piccola Peugeot 5CV avesse collezionato diversi successi, l’accordo non durò molto e Peugeot decise di costruire per conto proprio uno stabilimento in Viale Umbria destinato all’assemblaggio delle vetture in Italia. Anche quest’avventura, tuttavia, durò poco e dal 1929 il marchio francese scomparve dall’Italia per quasi vent’anni.

La storica alleanza.
A Guerra finita, nel 1947 Peugeot tornò nuovamente a Torino per stringere un accordo commerciale con la A. Pagani e Figli per la produzione di acciai, utensili, cicli e motocicli ma non autovetture. L’intesa si rafforzerà nel 1954 quando Odoardo Pagani iniziò a importare le Peugeot 203, utilitarie apprezzatissime in Francia e nelle colonie francofone. Intanto, lo sport e la Mille Miglia fecero da vetrina, accrescendo l’attenzione verso il marchio francese. Per questo, nel 1961 la famiglia Pagani fondò la Sidauto.
Nel frattempo, Torino faceva da cornice anche ad un altro e importante sodalizio: quello tra Peugeot e la Pinin Farina, definito nel 1951. Il primo frutto di questa lunga collaborazione fu la Peugeot 403: la prima Peugeot prodotta in oltre un milione di esemplari, presentata nel 1955. Nel 1961 il rapporto si intensifica con la produzione delle carrozzerie delle 404 Cabriolet e Coupé: Pininfarina ne curava l’assemblaggio e la finitura mentre le maestranze di Sochaux installavano la meccanica.

Il ritorno. Fino al marzo 1969, Torino rimase anche la sede della rappresentanza ufficiale Peugeot, passata poi a Milano in Via Metauro (con officina in via Faenza). Dopo soli due anni, nel 1971, Peugeot Italia si trasferì in Via Gallarate 199 in un nuovo e ampio stabile, costruito appositamente e rimasto per molti anni il quartier generale della divisione italiana.
Dallo scorso 1 novembre Peugeot è tornata ufficialmente a Torino, in Via Plava 80, nello storico complesso di Mirafiori dove è stata allestita la nuova Stellantis Italy House. Si tratta di una struttura innovativa, pensata per una nuova modalità di lavoro agile: lo specchio dei tempi che stiamo vivendo e perfetta declinazione del nuovo approccio al business dell’intero gruppo.

COMMENTI
In edicola
Segui la passione
Aprile 2024
Protagonista della copertina di aprile è l'ultima De Tomaso Pantera costruita. Regina è la Mercedes 500/540 K, poi vi presentiamo l'unica Porsche 917 stradale allestita dalla Casa, la più sportiva delle Alfa Romeo 155, la Turbo Q4 e il Test a test fra Mitsubishi 3000 GT e Toyota Supra
Scopri di più >