X

Porsche, la 917 n. 001 ora è più originale che mai

I tecnici di Porsche Classic hanno riportato la prima 917 costruita nella configurazione con cui debuttò al Salone di Ginevra di cinquant’anni fa.

La sera del 10 marzo 1969 è uno di quei momenti che ogni appassionato del marchio di Zuffenhausen che si rispetti dovrebbe avere scolpito nel cuore: dopo mesi e mesi di bozzetti, calcoli ed esperimenti, la prima 917 – con telaio numero 001 – è finalmente pronta a ruggire. Due giorni dopo, l’auto farà il suo debutto in anteprima mondiale al Salone di Ginevra.

Non ha mai corso. Nell’aprile dello stesso anno, intanto, il lotto di 25 vetture necessario all’omologazione del modello nel Gruppo 4 viene completato. La 917 n. 001, però, non correrà mai, lasciando alle sorelle gli onori (e gli oneri) che solo i grandi circuiti internazionali sanno dare. Rimarrà invece a lungo un veicolo utilizzato per le presentazioni ufficiali e per i test sulla durata e l’affidabilità dei componenti.

Una livrea mitica. A settembre, per il Salone di Francoforte, sul muso scompare l’iconica striscia verde, che lascia spazio a una trama bianca e arancione. L’ultima apparizione ufficiale risale al giugno del 1969. Porsche ha ormai abbandonato la colorazione ufficiale e la 917 sfoggia una nuova livrea azzurra e arancione: sono i colori del nuovo sponsor, la compagnia petrolifera statunitense Gulf.

Un pezzo da museo. Nel settembre del 1970, per festeggiare la tanto attesa vittoria alla 24 Ore di Le Mans, la 917 n. 001 verrà modificata secondo le specifiche del modello iridato portato in gara da Hans Herrmann e Richard Attwood. La vettura, con la coda corta e il numero 23 dipinto sulla carrozzeria, verrà consegnata all’ufficio stampa della Casa per poi entrare nella collezione permanente del Museo.

Due anni sotto i ferri. In previsione del 50° anniversario del modello, il restauro della n. 001, lungo e complesso, è cominciato due anni fa nelle officine del museo. La vettura è stata smontata in tutte le sue parti e ripristinata fino all’ultimo dettaglio secondo le specifiche originali del modello apparso al Salone di Ginevra del 1969. La gallery) a corredo dell’articolo vi accompagnerà attraverso tutte le fasi di lavorazione.

 

 

Tutte le news di Ruoteclassiche
Auto
Editoriale Domus SpA Via G. Mazzocchi, 1/3 20089 Rozzano (Mi)
Codice fiscale, partita IVA e iscrizione
al Registro delle Imprese di Milano n. 07835550158
R.E.A. di Milano n. 1186124 - Capitale sociale versato € 5.000.000,00
All rights reserved / Privacy / Informativa Cookie completa / Gestione Cookie