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01/08/2005 | di Redazione Ruoteclassiche
PUNTA TUTTO SUL ROSSO
Ha doppi fari, scritte adesive e un “baffo” sul paraurti: ma è soprattutto il colore che la distingue dalla berlina “1100” e la rende speciale. La ricercatezza del proprietario tocca l’apice con il disco orario d’epoca e i tappetini Everest che il concessionario dava in omaggio ai clienti.Stefano La Gattuta di Torino ha le idee […]
01/08/2005 | di Redazione Ruoteclassiche

Ha doppi fari, scritte adesive e un "baffo" sul paraurti: ma è soprattutto il colore che la distingue dalla berlina "1100" e la rende speciale. La ricercatezza del proprietario tocca l'apice con il disco orario d'epoca e i tappetini Everest che il concessionario dava in omaggio ai clienti.

Stefano La Gattuta di Torino ha le idee chiare: "Colleziono vetture anni 70. Nessuna è una supercar, ma tutte sono ben conservate o restaurate in modo certosino, come questa '128 Rally'".

Questa vettura viene acquistata nuova nel 1973: il suo proprietario la tiene con cura per trent'anni e, arrivato a una certa età, è costretto a venderla. "La meccanica era a posto, perché la manutenzione veniva fatta con scrupolo, ma la carrozzeria era un disastro". Affrontati i lavori di carrozzeria, La Gattuta, che desiderava assolutamente il colore rosso originale, scopre che questo non è semplice da trovare: "Si tratta dell'Arancio Rally, codice 171, che l'Arexons ha prodotto in tre diverse serie nel 1972 e dal 1984 al 1988. Grazie alle mie conoscenze, trovai 18 chili di vernice, quanto bastava per riverniciare completamente la vettura".

In quattro anni La Gattuta ha percorso 28.000 km (ora la vettura ne ha 118.000), sempre e solo quando c'è bel tempo. "Nonostante il nome, la 'Rally', quanto a prestazioni, non è niente di eccezionale. Ma all'epoca bastava poco, i doppi fari, il 'baffo' sul paraurti, una scritta sulle fiancate e 200 cm³ in più per illudersi di guidare una macchina speciale. Che invece era soltanto onesta, robusta e sicura, e non era poco. I suoi talloni d'Achille sono la pompa benzina e le puntine platinate".

La conservazione della "Rally" non presenta difficoltà: i lamierati sono quelli della berlina "1100" a tre porte, mentre la meccanica è la stessa della successiva "128 Special 1300" a quattro porte, presentata nel 1974. Sono i componenti specifici della "Rally", invece, che non si trovano, come per esempio le decorazioni adesive sulle fiancate, mentre è ancora possibile, ai mercatini, reperire la mascherina; ci sono problemi anche con le lampadine alogene "H1" dei fari abbaglianti posti sul paraurti.

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