Tazio Nuvolari aveva una passione segreta: la fotografia. Ben 2575 le istantanee scattate dal Mantovano volante rimaste sepolte per cinquant'anni nell'Archivio di Stato di Mantova. Nel 2003 la decisione di recuperare quei preziosi negativi, digitalizzarli e scegliere le 300 foto più belle per allestire una mostra (dal titolo "Quando scatta Nuvolari"), che si è aperta il 17 settembre alle Fruttiere di Palazzo Te, a Mantova.
I primi scatti sono datati 1918, anno di nascita del primo figlio di Nuvolari, l'ultimo del 1953, poco prima della morte dell'asso del volante; nel mezzo, 35 anni di vita privata e pubblici trionfi, immagini che testimoniano momenti di gioia e di dolori familiari (la morte di tutti e due i figli, nel 1937 e nel 1946), ma anche il brillante mondo delle corse, gli amici-rivali della pista, le loro auto…
La mostra rimarrà aperta fino al 18 dicembre ed è suddivisa in due sezioni: "L'asso degli assi" e "Lo sguardo di Tazio", omaggio alla straordinaria carriera sportiva in parallelo con il suo amore per la fotografia. Per informazioni: www.palazzote.it - www.quandoscattanuvolari.it
QUANDO SCATTA NUVOLARI
Tazio Nuvolari aveva una passione segreta: la fotografia. Ben 2575 le istantanee scattate dal Mantovano volante rimaste sepolte per cinquant’anni nell’Archivio di Stato di Mantova. Nel 2003 la decisione di recuperare quei preziosi negativi, digitalizzarli e scegliere le 300 foto più belle per allestire una mostra (dal titolo “Quando scatta Nuvolari”), che si è aperta […]
30/09/2009
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